Comunità sotto choc: carabiniere 21enne in licenza trovato morto nel garage
A ritrovare il corpo senza vita è stato lo zio. Genitori e colleghi

NAZIONALE (Lucia Sforza) - Simone Mastrogiacomo aveva solo 21 anni di Campobasso in via San Giovanni. Aveva scelto la divisa, con convinzione e coraggio. E invece, nei giorni scorsi, ha deciso di togliersi la vita, lasciando senza fiato amici, familiari, colleghi, e una città che oggi si è fermata in silenzio per dire addio a un ragazzo che sembrava avere tutto davanti.
Il gesto che nessuno si aspettava
Il giovane militare era in licenza, a casa dai suoi genitori. È stato trovato impiccato nel garage dell’abitazione da uno zio. I soccorsi sono arrivati in pochi minuti, ma era già troppo tardi. Nessun biglietto. Nessuna spiegazione. La Procura ha aperto un fascicolo, ma non è stata disposta l’autopsia: la dinamica è apparsa chiara sin da subito. Ciò che resta incomprensibile, invece, è il perché.
Una vocazione spezzata
Simone prestava servizio a Tradate, nel Varesotto. Era entrato da poco nell’Arma dei Carabinieri e ne andava fiero. I colleghi lo descrivono come un ragazzo serio, affidabile, sempre sorridente. Nulla, nei suoi atteggiamenti, lasciava immaginare una crisi interiore o un disagio emotivo.
Famiglia distrutta, comunità vicina
Ai funerali, celebrati nella chiesa di San Giovanni Battista, una folla composta ha abbracciato idealmente la famiglia: la madre Giovanna, il padre Gianfranco, i fratelli Davide e Chiara, la fidanzata Arianna, gli zii, i colleghi. Decine di messaggi di cordoglio, anche da parte di sconosciuti, hanno invaso i social. Un dolore collettivo, sordo e profondo.
Un vuoto che non si colmerà
Simone avrebbe compiuto 22 anni il 27 agosto. Non ci arriverà. Ma chi l’ha conosciuto non dimenticherà mai il ragazzo dagli occhi buoni, gentile, che aveva scelto una vita fatta di legalità, impegno, disciplina. Il suo gesto resta inspiegabile, ma il suo ricordo è già incancellabile