Contro il genocidio a Gaza, oltre mille persone in strada
L'evento di ieri sera per sostenere l'azione umanitaria della Global Sumud Flotilla

CASERTA - Oltre mille persone- la metà secondo la Questura- tra cittadini, rappresentanti dei sindacati, scout e qualche famiglia palestinese con bambini, hanno partecipato alla manifestazione a favore della Palestina, contro il genocidio in corso a Gaza e per sostenere l'azione umanitaria della Global Sumud Flotilla, svoltasi ieri pomeriggio, 26 settembre, a Caserta.
Il raduno
Il raduno dei partecipanti si è tenuto dinanzi all'ex Onmi di viale Beneduce, dove dovrebbe sorgere la Casa del Sociale Mamadou Sy, ed è stato aperto dall'intervento del vescovo di Caserta, monsignor Pietro Lagnese, che ha letto le parole di una sua lettera: "Quanto sta accadendo nella striscia di Gaza è qualcosa di ignobile, vergognoso, disumano, deplorevole, indegno, spregevole, orribile. Sì, non posso utilizzare, purtroppo, altri aggettivi che questi. Quanto sta avvenendo in quel territorio va fermato immediatamente, subito, all'istante". Il corteo si è poi mosso verso piazza Andolfato e ha percorso tutta via San Carlo prima di arrivare in piazza Duomo e, successivamente, in piazza Ruggiero alle spalle del Comune. Il partecipato evento è stato organizzato dal Movimento Caserta per la Palestina, cui hanno aderito la Cgil, Alleanza Verdi-Sinistra, Movimento 5 Stelle, e tante associazioni, tra quelle studentesche, il Centro Sociale Ex Canapificio e altre realtà associative casertane. Nel corteo erano però presenti tantissimi cittadini, gente comune che ha voluto manifestare il proprio sostegno al popolo palestinese e la propria indignazione per il massacro di civili in atto. Alcune studentesse hanno indossato abiti e veli neri, in segno di lutto, recando in braccio un piccolo feretro avvolto in una bandiera che simboleggiava un neonato ucciso.
Musica e canti durante la marcia
Durante il percorso, scandito da musica, canti e balli, si sono alternati gli interventi di Sonia Oliviero (segretaria generale Cgil Caserta) e Vincenzo Fiano (Centro Sociale Ex Canapificio). Particolarmente toccante, il momento in cui dalle casse sono fuoriusciti suoni di bombardamenti e sirene antiaeree, quasi a voler far provare ai partecipanti quello che costantemente vivono gli abitanti di Gaza. Intervento incisivo anche del prete Don Nicola Lombardi, che ha esortato l'organizzazione di una grande manifestazione per la Palestina con il coinvolgimento di tutte le scuole di Caserta. "Gli studenti sono desiderosi di partecipare ma nelle scuole si parla poco o per nulla di quello che sta accadendo".