Sanità amara, senza una gamba aspetta un terapista da quattro mesi
La storia di una 60enne casertana: l'Asl non ha professioni da inviare

TEANO/FRANCOLISE – Da quattro mesi in attesa che l’Asl invii una terapista. E’ questa la vicenda triste e drammatica che vede come protagonista la signora Giuseppina.
La vicenda
La donna di quasi 60enne è residente a Sant’Andrea del Pizzone, frazione di Francolise. Lo scorso dicembre, la signora Giuseppina ha subito un’operazione a Roma nel corso della quale gli è stata amputata una gamba. Dopo l’intervento i medici gli hanno prescritto un’adeguata terapia per poter rendere possibile il movimento dell’unica gamba rimasta.
Non ci sono professionisti
Si tratta di una terapia essenziale se la signora Giuseppina vuole tornare a camminare con l’ausilio di una protesi. Nonostante però le richieste, del terapista dell’Asl non si vede nemmeno l’ombra. L’Asl di Teano ha spiegato al marito della signora, il signor Lorenzo, che non ci sono professionisti disponibili per le terapia. La famiglia però non può permettersi di ricorrere a specialisti privati e per questo la signora Giuseppina è costretta in questo limbo con enormi disagi e mortificazioni.