antica cittadella
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FRANCOLISE - Si è concluso con una condanna e un’assoluzione il processo per tentata estorsione che vedeva imputati Luca Spagnuolo, 40 anni, di Teano, e Antonio Visconti, 41 anni, di Sparanise. 

Le accuse

I due erano finiti sotto processo con l'accusa di aver minacciato un imprenditore agricolo, A. S., 37enne di Francolise, affinché abbandonasse la gestione di un terreno in via Circumvallazione.

Secondo la ricostruzione dell’accusa, i fatti risalgono a gennaio 2020: i due si sarebbero recati sul fondo agricolo e avrebbero intimidito l’imprenditore con frasi minacciose, prospettandogli “ripercussioni” nel caso in cui non avesse lasciato la conduzione del terreno, accennando anche all’intervento di “buoni amici”.

La denuncia

L’imprenditore, però, non si è lasciato intimorire: ha registrato la conversazione e ha sporto denuncia ai carabinieri di Sant’Andrea del Pizzone. Le indagini hanno portato al rinvio a giudizio dei due uomini.

La sentenza è stata pronunciata dal giudice monocratico Raffaele Ferraro del tribunale di Santa Maria Capua Vetere: Spagnuolo è stato condannato a 1 anno e 10 mesi di reclusione, mentre Visconti è stato assolto. La pubblica accusa, rappresentata dal sostituto procuratore Mariangela Condello, aveva chiesto 3 anni di carcere per Spagnuolo e l’assoluzione per Visconti.

La vittima è stata assistita dall’avvocato Gianluca Giordano, mentre gli imputati sono stati difesi dagli avvocati Luigi Russo e Salvatore Piccolo.