Falso in atto pubblico e abbandono del posto: confermata la condanna all'ex finanziere
La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dai legali

AVERSA – Si chiude in Cassazione la vicenda giudiziaria che ha visto protagonista un ex militare della Guardia di Finanza di Aversa in servizio a Prato.
Respinto il ricorso
La suprema Corte ha infatti respinto il ricorso del militare che era stato condannato per false dichiarazioni in atto pubblico e per abbandono del posto di servizio.
La ricostruzione
Stando a quanto ricostruito dalla Procura, l’ex militare aveva dichiarato di essere impegnato in attività di intercettazioni per conto della magistratura, ma invece si era semplicemente allontanato dal proprio posto senza alcun ordine. Nel processo sono due i giorni incriminati: il 28 febbraio, quando si è recato al proprio comando per ottenere una visura fiscale per un suo parente; il 5 aprile quando è stato visto in un negozio intestato al cugino, ma in realtà gestito da lui, mentre era in corso un controllo da parte dell’AUSL. Nessuna delle due uscite risulta autorizzata, né segnalata.
La decisione
La difesa dell’uomo ha tentato di sostenere che i documenti in questione fossero solo dei fogli di presenza privi di valore probatorio, ma la Suprema Corte ha respinto tutto, confermando la condanna piena dell’ex finanziere.