Paolo vittima di bullismo, il Ministero: "La scuola ha sottovalutato la situazione"
Sono terminate le ispezioni avviate presso l'istituto Pacinotti. I risultati dell'inchiesta confermano le denunce dei familiari

SANTI COSMA E DAMIANO. La triste vicenda di Paolo Mendico e il bullismo scolastico: c'è la svolta nelle ispezioni avviate dal Ministero dell'Istruzione e del Merito.
Paolo vittima di bullismo, il Ministero: "La scuola ha sottovalutato la situazione"
Il Ministero dell'Istruzione ha concluso le ispezioni avviate presso l'istituto Pacinotti di Fondi, in seguito alle gravi denunce presentate dai genitori di Paolo Mendico, un giovane di 15 anni che si era tolto la vita lo scorso 11 settembre 2025. Le risultanze dell'inchiesta confermano quanto i familiari di Paolo sostenevano da tempo: il ragazzo era vittima di scherno e bullismo da parte dei compagni, eventi che sono stati ignorati o addirittura minimizzati dagli adulti dell'istituto.
Sono terminate le ispezioni avviate presso l'istituto Pacinotti. I risultati dell'inchiesta confermano le denunce dei familiari
Le indagini condotte dagli ispettori ministeriali hanno messo in evidenza come il comportamento omissivo di alcuni docenti e del personale non docente abbia contribuito a creare un ambiente insostenibile per Paolo. Nonostante le numerose segnalazioni dei genitori riguardo al malessere del ragazzo e al suo isolamento crescente, la situazione è stata sottovalutata, alimentando una spirale negativa che ha portato all'inevitabile tragedia.
Quattro compagni di classe di Paolo Mendico sono attualmente indagati dalla Procura di Cassino
Inoltre, quattro compagni di Paolo sono attualmente indagati dalla Procura di Cassino per istigazione o aiuto al suicidio. L'inchiesta si sta concentrando su di loro, seguendo le indicazioni fornite dai genitori del ragazzo. Gli inquirenti stanno esaminando i contenuti digitali e le chat sui dispositivi dei giovani, per comprendere meglio le dinamiche che hanno preceduto la morte di Paolo. Questo aspetto evidenzia l'importanza del monitoraggio delle interazioni online, un tema sempre più rilevante nell'era digitale in cui viviamo.
Le indagini vanno oltre il contesto scolastico del ragazzino
La direzione dell'Ufficio scolastico del Lazio ha inoltre fornito documentazione utile a contestualizzare la storia scolastica di Paolo, mentre le indagini si espandono oltre il contesto scolastico, esplorando anche ambiti musicali, extrascolastici e culturali per identificare tutti i fattori che possano aver influenzato la vita del ragazzo.
Questa vicenda tragica ci impone una riflessione profonda sul fenomeno del bullismo e sul dovere di proteggere i nostri giovani. È fondamentale che scuole, famiglie e istituzioni lavorino insieme per garantire un ambiente sano e inclusivo, dove ogni ragazzo possa sentirsi ascoltato, rispettato e supportato. La morte di Paolo Mendico non deve essere solo un triste episodio, ma un monito per tutti noi a vigilare e intervenire contro ogni forma di violenza e discriminazione.