antica cittadella
antica cittadella
antica cittadella
antica cittadella

Il Napoli affronta il Qarabag FK allo stadio Diego Armando Maradona, partita di Uefa Champions League

 

Il Napoli affronta il Qarabag FK allo stadio Diego Armando Maradona, partita di Uefa Champions League, fase a campionato [ round 5 ]. L’ultima gara casalinga degli azzurri vede un pareggio per 0-0 contro l’Eintracht Frankfurt, mentre il Qarabag FK ha vinto l’80% delle sue partite stagionali in Uefa Champions League. Il Qarabag ha guadagnato un punto nell’ultimo turno di Champions League in casa contro il  Chelsea con il risultato di 2-2. Sono imbattuti nelle ultime cinque partite in tutte le competizioni. Il Qarabag è 15° in classifica con 7 punti, mentre il Napoli con 4 punti è 24°. Entrambe le squadre sono attualmente in posizione di vantaggio per un posto negli spareggi a eliminazione diretta.

 

Ultime partite del Qarabag FK:

  • Qarabag 2-2 Chelsea
  • Qarabag 2-0 Nefti Baku
  • Sumqayit 2-4 Qarabag

Ultimi incontri del Napoli:

  • Napoli 0-0 Eintracht Frankfurt
  • Bologna 2-0 Napoli
  • Napoli 3-1 Atalanta

 

Gli azzurri superano il Qarabag per 2-0, rete di McTominay e autorete di Jankovic

 

Il Napoli risponde presente alla chiamata europea. Allo Stadio Diego Armando Maradona, gli azzurri superano il Qarabag per 2-0 in una gara cruciale di UEFA Champions League. Una vittoria che, oltre a rilanciare la squadra a quota 7 punti, ha mostrato un Napoli più solido e compatto, capace di scardinare un avversario rivelazione e ben organizzato.

Mister Antonio Conte ha confermato la sua recente svolta tattica, schierando un 3-4-3 che in fase difensiva si è trasformato in un 5-4-1 compatto per non concedere campo e ripartenze al rapido Qarabag.

Il Qarabag di mister Gurbanov, schierato con un compatto 4-2-3-1, ha dimostrato perché è stata la sorpresa della competizione, gestendo con personalità i primi minuti e cercando di sfruttare la velocità di Andrade e Zoubir sulle corsie esterne per colpire i corridoi tra il braccetto e l'esterno di centrocampo azzurro.

Il primo tempo si è rivelato un vero e proprio assalto alla diligenza azera. Il Napoli ha cercato di dominare il possesso palla (vicino al 60%), ma ha faticato a trovare spazio nella fitta difesa avversaria, ben orchestrata e pronta a raddoppiare sugli esterni d’attacco Neres e Lang.

La chiave tattica del primo tempo è stata la resistenza del blocco basso del Qarabag e la grande prestazione del portiere Kochalski. Nonostante le difficoltà nel finalizzare, il Napoli ha creato le occasioni più nitide grazie alle iniziative individuali di Neres (con una spettacolare rovesciata parata) e alle incursioni senza palla di Di Lorenzo sulla destra, un elemento fondamentale del 3-4-3 di Conte. L'assenza di un attacco pulito e di precisione ha portato lo score all'intervallo sullo 0-0.

Il secondo tempo si è aperto con la conferma della pressione partenopea e con un episodio chiave che avrebbe potuto spezzare le gambe agli azzurri: al 55', Hojlund si è fatto parare un calcio di rigore da Kochalski.

Paradossalmente, l'errore dal dischetto ha aumentato la rabbia agonistica del Napoli, che ha continuato a spingere con maggiore intensità , questi i momenti che portano ai due gol:

  1. L'Azione di McTominay (1-0, 65'): Il gol del vantaggio è arrivato su calcio d’angolo, ma la presenza del centrocampista scozzese nell'area piccola ha ribadito il suo ruolo non solo di filtro a centrocampo, ma anche di incursore verticale in grado di sfruttare i calci piazzati e il lavoro di Lobotka.
  2. L'Autogol Propiziato (2-0, 72'): Pochi minuti dopo, il raddoppio nasce da una situazione simile, ancora con McTominay che calcia di potenza in area, provocando la deviazione decisiva di Jankovic. Questo evidenzia come il Napoli abbia trovato la soluzione non tanto nello scambio raffinato, quanto nella fisicità e nella determinazione in zona calda

Il Napoli si rimette in carreggiata in Champions, ora a pari punti con il Qarabag FK, e guarda con rinnovato ottimismo alla fase a eliminazione diretta.