Scoperta la lista delle estorsioni dei clan: nomi e cifre per il pizzo
Nuova ordinanza contro i clan Sautto-Ciccarelli e Angelino-Gallo: in manette 9 persone. Trovato il “libro mastro” del racket ai commercianti

CAIVANO (Lucia Sforza)- Una nuova ordinanza di custodia cautelare ha colpito 9 persone, tra cui sette già detenute, tutte ritenute vicine ai clan Sautto-Ciccarelli e Angelino-Gallo di Caivano. L’accusa è pesante: associazione di tipo mafioso ed estorsione aggravata dal metodo mafioso. L’ordinanza è stata firmata dal Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
Il “libro mastro” del racket: trovata la lista
Nel corso delle perquisizioni è stata rinvenuta la famigerata “lista delle estorsioni”: un documento cartaceo che riportava nomi, cognomi e cifre richieste a imprenditori e commercianti della zona. Una vera e propria contabilità del pizzo, utilizzata dai gruppi camorristici come punto di riferimento anche in caso di passaggio di potere tra clan.
Il sistema di potere ereditato tra clan
Secondo le indagini, quando un clan veniva colpito dagli arresti, l’altro subentrava prendendo in mano la “lista” per continuare la raccolta estorsiva senza perdere introiti. Un meccanismo rodato che ha permesso di mantenere il controllo sul territorio nonostante i numerosi blitz degli ultimi anni.
L’inchiesta parte da ottobre 2024
L’indagine è partita nell’ottobre 2024 e ha ricostruito numerose estorsioni. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno monitorato le attività dei clan, documentando un sistema criminale organizzato e radicato. Il documento sequestrato è stato citato più volte in intercettazioni telefoniche, a conferma del suo valore strategico.
Le accuse: mafia ed estorsione aggravata
Le accuse formulate comprendono associazione mafiosa ed estorsione continuata aggravata. I clan, attraverso violenze e minacce, imponevano il pagamento del racket a decine di attività, generando un clima di paura e omertà. Ora, con la scoperta della lista, le forze dell’ordine hanno in mano una prova chiave per risalire a vittime e complici.