antica cittadella
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Alvaro Vitali
Alvaro Vitali

NAZIONALE (Silvio Munerotto) - Addio al famoso e storico “Pierino”. Si è spento oggi all’età di 75 anni Alvaro Vitali, storico attore romano divenuto celebre per il ruolo di “Pierino”, simbolo della commedia sexy all’italiana. 

Addio ad Alvaro Vitali, il cinema italiano piange il suo “Pierino”

Ricoverato da due settimane in una clinica romana a causa di una bronchopneumonia recidiva, Vitali è morto circondato dall’affetto della moglie Stefania Corona e dai familiari più stretti. Nato a Roma il 3 febbraio 1950, Alvaro Vitali era figlio della classe operaia e inizialmente lavorò come elettricista. Il suo destino cambiò quando venne notato da Federico Fellini, che lo volle in pellicole immortali come Satyricon (1969), Roma (1972) e Amarcord (1973). 

Ma è negli anni ’70 e ’80 che esplose come fenomeno nazionale grazie alla sua comicità irriverente, viscerale e ingenua, incarnata nel personaggio di “Pierino”, diventato presto un cult. Con oltre 150 film all’attivo, Vitali è stato il protagonista di un cinema popolare che ha segnato un’epoca, tra risate facili, parodie scolastiche e satira sociale. 

Al suo fianco, volti noti come Lino Banfi, Edwige Fenech, Renzo Montagnani e Gloria Guida. Dopo la fine dell’era d’oro della commedia sexy, Vitali ha continuato a lavorare in televisione, apparendo in show come Striscia la notizia, senza mai smettere di portare in giro il suo personaggio nei teatri di tutta Italia. 

 

L'attore comico  morto a 75 anni: era stato ricoverato due settimane fa per una broncopolmonite recidiva

Negli ultimi anni, aveva parlato pubblicamente di problemi di salute, di momenti difficili e della voglia di tornare sul set: “Pierino è sempre con me – diceva – ma oggi nessuno mi chiama più.” --- Il ricordo Commosso il mondo dello spettacolo. “Con Alvaro se ne va un pezzo dell’Italia che rideva” – ha dichiarato Christian De Sica – “Era un artista vero, amato dal popolo, senza mai prendersi troppo sul serio.” 

Anche Lino Banfi ha espresso il suo cordoglio: “Facevamo ridere insieme e ci volevamo bene. Mi mancherà tantissimo.” --- Un’eredità popolare In un’epoca in cui il politicamente corretto ha riscritto i codici della comicità, la figura di Alvaro Vitali resta controversa ma imprescindibile. Fu, a suo modo, uno specchio della società italiana post-boom economico: sfacciata, sognatrice, sempre pronta a ridere anche dei propri difetti. --- 

I funerali I funerali si terranno giovedì 26 giugno presso la Basilica di San Lorenzo in Lucina a Roma. La camera ardente verrà allestita domani in Campidoglio. --- Addio, Alvaro. L’Italia ti saluta con una risata e una lacrima.