Choc sul litorale, obbliga la compagna 16enne a prostituirsi: arrestato 40enne
Stando all'accusa l'uomo le procurava i clienti in luoghi appartati o in hotel della zona

CASTEL VOLTURNO - Obbligava la compagna, una ragazzina 16enne a prostituirsi: è l'accusa scattata per un 40enne nei confronti del quale il gip di Napoli Giovanni Vinciguerra ha disposto gli arresti domiciliari. Il provvedimento, eseguito dai carabinieri di Giugliano, è stato emesso al termine di un'indagine della IV sezione fasce deboli della procura di Napoli, coordinata dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone.
L'accusa
Il reato contestato all'uomo è quello di induzione e sfruttamento della prostituzione minorile: i fatti risalirebbero al periodo compreso tra marzo e giugno del 2025 tra Giugliano in Campania (Napoli) e Castel Volturno.
Le indagini
Dalle indagini svolte dai carabinieri e sulla base delle intercettazioni, è emerso come l'uomo inducesse sistematicamente la ragazza a prostituirsi, procurandole i clienti e organizzando gli incontri in luoghi appartati o in camere di hotel e poi tratteneva i profitti (60, 80 e 100 euro a prestazione) per sé. Le indagini sono scattate dopo una denuncia di scomparsa della ragazza, presentata dalla madre, lo scorso aprile, e l'uomo risulta già sottoposto ad altri due procedimenti penali per sottrazione di incapace e violenza sessuale.