GRICIGNANO D’AVERSA – E’ partito il processo che vede imputato con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di un imprenditore edile di Aversa un 72enne di Gricignano d’Aversa. Il procedimento è cominciato in questi giorni presieduto dal giudice Sergio Enea.

La ricostruzione

I fatti risalgono al marzo 2013. Secondo il sostituto procuratore Pascott della Dda di Napoli, il 72enne in quel periodo minacciava l’imprenditore edile che stava eseguendo dei lavori presso la sua abitazione e che aveva chiesto l’acconto di circa 2mila euro su un costo totale di circa 20mila euro. Per l’imputato però quei lavori non erano stati realizzati a regola d’arte e per questo avrebbe minacciato l’imprenditore con frasi del tipo “Tu non sai chi sono io”, “Io appartengo agli scusuti di Gricignano”, oppure “Ti sparo in testa”.

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La denuncia

Le minacce costringevano l’imprenditore ad allontanarsi lasciando sul posto tutta la sua attrezzatura. Si recò poi dai carabinieri per presentare denuncia. Si torna in aula a luglio.