Paura sul Litorale, litiga coi vicini e minaccia di far esplodere il palazzo con una bombola
Momenti di terrore a Mondragone: il 55enne Ernesto Neri ha minacciato di far saltare in aria lo stabile, dove vivevano anche tre bambini

MONDRAGONE (Lucia Sforza)- Momenti di autentico terrore e altissima tensione si sono vissuti ieri sera nel cuore di Mondragone, a seguito di una drammatica escalation di violenza scaturita da una lite condominiale.
Paura sul Litorale, litiga coi vicini e minaccia di far esplodere il palazzo con una bombola
L’allarme è scattato quando una concitata telefonata è arrivata al Reparto Territoriale dei Carabinieri, segnalando la presenza di un uomo che, in evidente stato di agitazione, minacciava di far esplodere il palazzo con una bombola di gas.
Il protagonista della vicenda, identificato come Ernesto Neri, 55enne, è stato trovato con un accendino in mano e una bombola di gas fra le gambe, pronto a innescare l'esplosione.
Momenti di terrore a Mondragone: il 55enne Ernesto Neri ha minacciato di far saltare in aria lo stabile, dove vivevano anche tre bambini
Le pattuglie dei militari dell’Arma, guidate dal Colonnello Bandelli, sono arrivate sul posto in pochissimi minuti. La priorità assoluta è stata duplice: avviare una trattativa con il 55enne per disinnescare la crisi e, contemporaneamente, procedere con l'evacuazione d'urgenza dello stabile.
L'evacuazione si è resa necessaria e urgente, in quanto al piano superiore viveva una famiglia con tre bambini piccoli e i loro genitori, la cui vita era in grave pericolo.
La causa scatenante: lite per occupazione abusiva
Il motivo scatenante dell'azione criminale e sconsiderata di Ernesto Neri era legato a una lite con alcune persone che occupavano abusivamente la casa o parte di essa. L'esasperazione per il contenzioso, probabilmente alimentata da altri fattori, ha portato l'uomo alla folle minaccia di far esplodere l'intero palazzo.
La prontezza e l'abilità negoziale dei Carabinieri sono state decisive: in poco tempo, i militari sono riusciti a bloccare l’uomo in sicurezza, neutralizzando la minaccia della bombola.
Dopo le formalità di rito, il 55enne è stato tratto in arresto e trasferito presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per rispondere delle gravi accuse mosse a suo carico.

