Rapine a farmacie, tabacchi e centri scommesse: due arresti
Il 44enne e il 47enne incastrati dalle telecamere di videosorveglianza e dalle testimonianze delle vittime

LUSCIANO. Presi i due rapinatori che hanno seminato il panico nelle farmacie, tabaccherie e sale scommesse dell’agro aversano. I carabinieri della stazione di Lusciano della compagnia di Aversa, all'esito di una minuziosa e complessa attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno dato esecuzione all'ordinanza del Gip del Tribunale di Napoli Nord che ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di G.R., 44enne di Aversa e P.S., 47enne di Lusciano.
Rapine a farmacie, tabacchi e centri scommesse: due arresti
Le indagini, coordinate dalla Procura normanna e condotte dai militari tra i mesi di maggio e giugno 2025, hanno consentito di raccogliere gravi elementi di colpevolezza nei confronti dei due indagati responsabili di aver commesso tre rapine, armati di coltello, ai danni di una farmacia, una tabaccheria ed un centro scommesse di Lusciano nel mese di maggio 2025.
In particolare, nelle tre rapine, G.R. armato di coltello minacciava i titolari degli esercizi commerciali per farsi consegnare il denaro mentre P.S. faceva il palo e il conducente dell'autovettura utilizzata per giungere sul posto. L'intervento dei militari e gli accertamenti immediatamente effettuati sul posto, hanno consentito di ricostruire meticolosamente le concitate fasi dell'azione criminale attraverso l'analisi dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, dei racconti delle vittime, delle testimonianze delle persone presenti, nonché analisi dei tabulati telefonici e delle banche dati in uso, che hanno permesso di raccogliere gravi indizi in ordine alla responsabilità di G.R. e P.S. e definirne i ruoli.
Il 44enne e il 47enne incastrati dalle telecamere di videosorveglianza e dalle testimonianze delle vittime
Particolarmente rilevante è stata la collaborazione delle vittime e dei testimoni che hanno permesso di ricostruire, grazie all'attività meticolosa di analisi di sistemi di videosorveglianza, tutte le fasi precedenti e successive alle rapine.
Fondamentale è stata altresì l'attività di perquisizione nei confronti degli indagati che ha permesso di rinvenire gli abiti utilizzati nel corso delle rapine e parte della refurtiva sottratta. L’ulteriore attività investigativa ha ricondotto la rapina perpetrata ai danni del centro scommesse ai soggetti colpiti da misura.