Falso e truffa, la Procura indaga sulla laurea di Maria Rosaria Boccia
La Guardia di Finanza ha acquisito la documentazione dopo la segnalazione della 'Pegaso'

REGIONALE - La laurea di Maria Rosaria Boccia finisce in Procura a Napoli. Lo scrive 'la Repubblica'.
Il reato ipotizzato
I pm Ciro Capasso, Claudio Orazio Onorati e Vincenzo Piscitelli ipotizzano nei confronti della 42enne imprenditrice di Pompei i reati di falso, truffa e "falsa attribuzione di lavori altrui".
Gli accertamenti della Finanza
La Guardia di finanza, secondo quanto riporta il quotidiano, ha acquisito documentazione su Boccia, protagonista del caso politico che portò alle dimissioni di Gennaro Sangiuliano dal ministero della Cultura, negli uffici di tre università: la 'Parthenope', la 'Pegaso' e la 'Luiss Guido Carli'. L'indagine è partita dopo una segnalazione della 'Pegaso'.