Il gruppo Taranterrae apre il "Settembre al Borgo" di Massimiliano Gallo
Giovedì l'esibizione in cattedrale: il canto popolare del Casertano protagonista della serata

CASERTA – Una vetrina d’eccellenza, ma soprattutto un ritorno con una gran bella soddisfazione. Si potrebbe riassumere in questo la partecipazione del gruppo musicale “Taranterrae” alla 53esima edizione di “Settembre al Borgo” la rassegna culturale che quest’anno ha registrato la direzione artistica dell’attore napoletano e volto noto del cinema e della televisione italiana Massimiliano Gallo.

L'appuntamento
Saranno proprio i Taranterrae infatti ad aprire la rassegna con l’esibizione dal titolo “Abballate, abballate, concerto di voci dimenticate” che si svolgerà giovedì 25 settembre alle ore 21:30 nella cattedrale di Casertavecchia. I Taranterrae non sono soltanto un gruppo musicale, ma sono un laboratorio specializzato nella ricerca dell’antica tradizione musicale del nostro territorio. Ballate, filastrocche, canti che sembravano ormai svaniti dalla memoria, hanno trovato nuova vita e diffusione proprio grazie agli studi di questo importante gruppo, vera eccellenza del nostro territorio. Alla guida di questo straordinario gruppo c’è il presidente l’avvocato Gaetano D’Errico ed il vicepresidente Domenico Vescuso, docente dell’Istituto “Settembrini” di Maddaloni.

Le ultime esibizioni
Il gruppo Taranterrae ultimamente ha promosso numerose iniziative di tipo culturale di rilievo come per esempio la partecipazione al Belvedere di San Leucio presso la Filanda dei Cipressi alla mostra di Antonio Nocera. Durante la manifestazione il gruppo ha presentato un repertorio di canti popolari della Terra di Lavoro in quanto vanta di essere tra i pochi gruppi di ricerca e riproposizione dei canti popolari del territorio Casertano. Inoltre, ha visto anche una seconda partecipazione, dopo il successo della precedente edizione, al Casolla Experience.
Il lavoro di ricerca
Al fianco delle esibizioni nel Casertano, come abbiamo già detto, si pone il lavoro di ricerca che ha portato alla realizzazione del libro “I Canti Popolari Caserta e le sue Frazioni” prodotto dall’Associazione Culturale ” L’isola” in collaborazione con NGO accreditata Unesco Associazione Sant’Antuono& le Battuglie di Pastallessa. Un vero e proprio viaggio nell’anima contadina di un antico territorio che canta, un patrimonio orale che parla ancora al cuore, sospeso tra storia e sentimento.