Sessa Aurunca oggi scende in piazza per "salvare" l’Ospedale San Rocco
I promotori della manifestazione: "La salute è un bene comun ed un diritto che ci chiama tutti alla responsabilità”

SESSA AURUNCA (Bruno Bencivenga). È prevista per oggi la manifestazione organizzata dal comitato "Ospedale San Rocco Bene Comune" una grande mobilitazione popolare per chiedere il rilancio dell’Ospedale San Rocco, presidio sanitario storico del territorio di Sessa Aurunca.
Sessa Aurunca oggi scende in piazza per "salvare" l’Ospedale San Rocco
L’appuntamento, che ha raccolto l’adesione di numerose realtà associative, civiche e commerciali, ha un obiettivo chiaro: riportare al centro dell’attenzione la sanità pubblica locale, a partire da richieste concrete e urgenti.
In prima linea c’è la volontà di ottenere la riapertura del punto nascita, servizio essenziale che è stato chiuso, costringendo le gestanti del territorio a rivolgersi altrove. Ma la protesta non si ferma qui: i manifestanti chiedono più medici, più risorse, e una riorganizzazione efficace dei reparti chiave, affinché il San Rocco possa tornare ad essere un punto di riferimento sanitario sicuro, efficiente e accessibile per l’intera comunità.
I promotori della manifestazione: "La salute è un bene comune ed un diritto che ci chiama tutti alla responsabilità”
La partecipazione attiva delle attività commerciali, molte delle quali hanno deciso simbolicamente di chiudere le proprie saracinesche durante l’orario della manifestazione, è la testimonianza concreta di una comunità che non vuole arrendersi alla lenta dismissione dei servizi pubblici essenziali.
“La salute è un bene comune - dichiarano alcuni promotori - e non può essere trattata come un costo da tagliare. È un diritto che ci chiama tutti alla responsabilità, cittadini e istituzioni.” In gioco non c’è solo l’efficienza di un ospedale, ma l’idea stessa di sanità pubblica come presidio di giustizia sociale e dignità umana.
Il corteo inizierà dalle ore 18 da piazza Tiberio si dirigerà verso l'ospedale vecchio, facendo tappa alla fontana dell'Ercole.