Consiglio comunale infuocato: l'opposizione mette il sindaco Bosco di fronte alle criticità
Lavori al cimitero scandalosi, campo sportivo chiuso e abbandonato, gestione della villa fallimentare, concorso vigili urbani che crea imbarazzo

CASAPULLA - Nella serata di ieri, nella sala consiliare ‘Vescovo Michele Natale’ di piazza Municipio, si è riunito il consiglio comunale di Casapulla. In merito a quanto accaduto durante l’assemblea, i consiglieri d'opposizione del gruppo ‘Per Casapulla’ Anna Di Nardo, Mariacristina di Gennaro, Michele Sarogni e Francesco Trepiccione hanno affermato: «Il sindaco Bosco si è presentato in aula pensando di fare il suo solito show solitario, nel vano tentativo di sbugiardare punto per punto il manifesto che abbiamo pubblicato alcune settimane fa sui disastri prodotti nell’ultimo anno dalla sua amministrazione. Dopo un inizio aggressivo e da ‘aizzapopolo’, il primo cittadino si è visto costretto a placare i suoi bollenti spiriti, visto che ha dovuto fare i conti con fatti reali e tangibili sotto gli occhi di tutti i cittadini di Casapulla.
I punti sensibili
Partiamo dai lavori alla parte vecchia del cimitero – continuano i consiglieri – eseguiti in maniera scandalosa, e dalla gestione disastrosa del campo sportivo di via Sbarra, da un anno chiuso al pubblico e in uno stato di totale abbandono. Per non parlare del concorso per l’assunzione di un vigile urbano, che ha visto ai primi due posti parenti stretti di amministratori di maggioranza, che tanto imbarazzo sta creando ai casapullesi in tutta la provincia di Caserta. Ancora una volta, il sindaco Bosco ha tirato fuori giustificazioni vaghe. Anche sulla gestione della villa comunale, l’amministrazione ha dovuto fare un passo indietro. Durante la campagna elettorale, l’attuale maggioranza prometteva di trasformare i giardini pubblici di via Orsomando nel cuore pulsante di Casapulla; ad un anno di distanza ci troviamo dinanzi ad una gestione fallimentare». Riguardo alla discussione sul Rendiconto 2024, i consiglieri di ‘Per Casapulla’ hanno aggiunto: «Si tratta di un documento finanziario politicamente muto. Nell’ultimo anno, il Comune ha speso oltre 8 milioni di euro, che non sono stati trasformati in opere visibili per i cittadini. Ci sono interi settori completamente abbandonati, come quello dei servizi sociali e della cultura. Fondi non sono mancati, ma è stata evidente la volontà politica di non investire in determinati ambiti. Il revisore dei conti ha dato parere favorevole al Rendiconto, anche se ha formulato alcune osservazioni che non ci lasciano sereni, come l’incapacità di riscossione da parte dell’Ente.
La richiesta
Si deve fare molto di più e non solo nei lavori pubblici ma anche in altri settori completamente abbandonati»: concludono i rappresentanti del gruppo ‘Per Casapulla’ che hanno votato in maniera contraria al Rendiconto 2024.