Punta un fucile contro il 118 per cambiare ospedale al padre: arrestato infermiere
Un infermiere di 45 anni ha puntato un fucile ad aria compressa contro i sanitari del 118 per costringerli a portare suo padre in un altro ospedale. È stato arrestato dai carabinieri e posto ai domiciliari.

REGIONALE (Lucia Sforza)- Nella tarda serata di ieri, un 70enne ha avuto un malore mentre si trovava all’interno di un autolavaggio in via Taddeo da Sessa, nella zona orientale di Napoli. È stato immediatamente richiesto l’intervento di un’ambulanza del 118.
Il figlio impugna un fucile contro il personale del 118
Secondo quanto riferito dai Carabinieri, appena arrivati i soccorritori, il figlio dell’uomo avrebbe estratto un fucile e lo avrebbe puntato contro i sanitari, pretendendo che il padre fosse trasportato al Policlinico invece che all’Ospedale del Mare.
L’intervento dei Carabinieri e l’arresto
L’ambulanza ha comunque proseguito il trasporto verso l’Ospedale del Mare. Qui sono intervenuti i Carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli. L’uomo è stato identificato e arrestato: si tratta di un 45enne, infermiere di professione.
Ritrovato il fucile nascosto
Il fucile – un’arma ad aria compressa – è stato ritrovato nascosto in un armadietto all’interno dell’autolavaggio. L’uomo è ora agli arresti domiciliari.