PROVINCIA – C’è anche la nomina di un commissario nazionale per l’emergenza brucellosi tra le misure urgenti contenute nel decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri a sostegno di imprese agricole della pesca, e dell’acquacoltura.

L'annuncio di ministro Lollobrigida

Il provvedimento tanto atteso dagli allevatori della provincia di Caserta dopo anni di lotta e di protesta è stato presentato dal Presidente del Consiglio Meloni, dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e da quello del Made in Italy Adolfo Urso. Per arrestare la diffusione del morbo ci sarà, come annunciato dal ministro Lollobrigida, il “commissario alla brucellosi che affronterà questa criticità per arrivare alla eradicazione della malattia”.

I dettagli del provvedimento

L’istituzione di un commissario straordinario per la brucellosi e tubercolosi prevede un mandato di 24 mesi, prorogabile una sola volta, che avrà come principale obiettivo l’eradicazione su tutto il territorio nazionale della brucellosi su ogni tipologia di specie dell’allevamento. Oltre al compito di coordinamento e monitoraggio, il commissario avrà il potere di adottare provvedimenti d’urgenza a tutela della salute umana, animale e dell’ecosistema.

Le reazioni

“Grazie alla lotta degli allevatori – si legge sulla pagina del coordinamento degli allevatori - grazie al sostegno di tanti cittadini, associazioni ed organizzazioni sociali, politiche, economiche e sindacali. Grazie, la lotta continua”.

“La nomina da parte del Governo del Commissario Nazionale che dovrà gestire le sciagurate politiche del Governatore De Luca in tema brucellosi bufalina, è la dimostrazione della nostra serietà e della nostra coerenza – ha dichiarato il deputato Marco Cerreto di Fratelli d’Italia -  Mai in questi mesi abbiamo abbandonato gli allevatori e siamo stati al loro fianco sempre, pur tra gli attacchi e le critiche. Oggi si chiude una pagina nera per l'economia primaria della nostra Provincia. E si apre una fase che ci vedrà impegnati per restituire dignità agli allevatori e prestigio al nostro oro bianco. Grazie al Presidente Giorgia Meloni. Al Ministro Schillaci al Ministro Francesco Lollobrigida e al Sottosegretario Marcello Gemmato, che hanno accolto le istanze di un intero comparto, dimostrando con i fatti la nostra idea di una politica che sostiene i territori e non i palazzi del potere”.

"Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha provveduto a nominare il Commissario Nazionale per l’eradicazione della brucellosi bufalina – ha dichiarato il deputato di FdI Gimmi Cangiano - Una nomina finalizzata a gestire l'emergenza da mesi in atto, risolvendo i danni creati da una pessima gestione politica messa in campo del Governatore della Campania Vincenzo De Luca e dai suoi gregari. Una nomina che abbiamo fortemente voluto. Che abbiamo chiesto. Che abbiamo seguito e sollecitato nelle sue diverse fasi, soprattutto attraverso un dialogo costante con il Ministro alla Salute Schillaci ed il Sottosegretario Gemmato, che ringrazio unitamente al Ministro Lollobrigida per l'impegno profuso. Una nomina importantissima, soprattutto per tutti quegli allevatori e quegli operatori messi in ginocchio dalle scelte determinate fino ad adesso. A loro, alla loro battaglia che ci ha visti per mesi fianco a fianco, alla loro dignità ed al loro coraggio va il mio pensiero in questo momento. Avevamo preso un impegno con i referenti del Coordinamento Unitario Bufalino, provati da settimane di protesta. Avevamo dato la nostra parola di uomini e di rappresentanti istituzionali. Quell'impegno l'abbiamo mantenuto. E la parola onorata. Adesso è il momento I guardare avanti e rimettere in piedi uno dei settori più importanti per l'economia di queste terre".

 

“Come promesso, c'è l'ok da parte del consiglio dei ministri all'istituzione del commissario straordinario nazionale per affrontare l'emergenza brucellosi, prevista dal decreto legge agricoltura che oggi ha ottenuto il via libera – commenta il deputato della Lega Gianpiero Zinzi - Orgoglioso che questa battaglia a sostegno degli allevatori e di un intero comparto in ginocchio, iniziata da consigliere regionale in Campania e portata avanti in Aula alla Camera, si sia conclusa nel migliore dei modi. Una vittoria per le nostre imprese e per un intero patrimonio bufalino che avevamo chiesto di mettere in sicurezza. Oggi scriviamo una bella pagina per i nostri allevatori e per tutto il Mezzogiorno, grazie all'intervento del Governo, della maggioranza e del ministro Schillaci. Dalle parole, ai fatti".