Scandalo chiusini, dalla copertura in asfalto a grave pericolo per auto e moto
Il consigliere comunale Massimo Antropoli torna sulla vicenda

CAPUA - Solo alcune settimane fa il consigliere comunale di Forza Italia di Capua Massimo Antropoli era intervenuto sulla vicenda dei chiusini coperti dall’asfalto in via della Libertà e via Antica Sicopoli in S. Angelo in Formis e in via Martiri di Nassirya, strada che collega la frazione e giunge fino a via Santa Maria Capua Vetere, segnalando come questa situazione potesse costituire un grave disservizio in caso di ispezioni o lavori che richiedono, per la loro realizzazione, l’apertura dei chiusini.
Un nuovo pericolo
E ora salta fuori che un primo chiusino, in via Santa Maria la Fossa, è stato dissotterrato dal getto di asfalto che lo aveva ricoperto, andando però a costituire un’insidia per auto e moto. Ancora una volta è Antropoli a segnalare il caso
Le parole di Antropoli
“ A via Santa Maria la Fossa è tornato alla luce un primo chiusino. Tanti interventi di bitumatura si sono svolti in modo frettoloso e dozzinale. Ora mi chiedo se saranno avviati dei lavori per mettere a livello i tombini, magari utilizzando, se ne sussistono i presupposti, la tecnica della risegatura dell’asfalto soprastante, che dovrebbe garantire una superficie regolare e senza buche. Indispensabile comunque riportare a quota tutti i tombini ricoperti di bitume in precedenza. Ora il pericolo, dopo il dissotterramento del chiusino in via Santa Maria la Fossa, è costituito dal dislivello tra strada e botola di ghisa, con il concreto rischio che le auto danneggino gli pneumatici e che qualche motociclista o ciclista possa perdere l’equilibrio non scorgendo in tempo il pericolo”