Omicidio nella masseria, la Procura apre fascicolo e mette i sigilli alla tenuta
A perdere la vita è stato un aiuto cuoco di 17 anni: ferite altre due persone. I NOMI

CAPUA – Prime mosse degli inquirenti sull’omicidio che si è verificato ieri alla masseria Adinolfi nella frazione di Sant’Angelo in Formis, tra Capua e Santa Maria Capua Vetere.
L'omicidio
Nel pomeriggio di ieri una lite tra alcuni dipendenti della cucina della Tenuta Adinolfi (sita al confine tra Santa Maria Capua Vetere e la frazione di Sant’Angelo in Formis ndr) è finita nel sangue: il bilancio è di un morto e due feriti, questi ultimi immediatamente soccorsi presso l’Ospedale di Sessa Aurunca.
A perdere la vita un giovane 17enne straniero, Alagie Sabally, colpito mortalmente da un fendente. A restare feriti invece un giovane di 20 anni H.P. ed una donna di 30 anni E.A. parente del titolare della tenuta intervenuti sul posto per sedare la zuffa che avrebbe avuto origine da futili motivi.
L'intervento della Procura
La Procura ha infatti aperto un fascicolo per omicidio e disposto il sequestro della tenuta per ricevimenti per consentire le analisi e i controlli utili al caso. Al momento la priorità non è soltanto ricostruire l’esatta dinamica del delitto, ma anche e soprattutto ricostruire il movente della furia omicida.