CASERTA – L’abbraccio dei Salesiani alla comunità di Caserta. Ieri pomeriggio si è svolta la tradizionale processione di Maria Ausiliatrice.

La processione

La solenne processione è stata anticipata dalla Santa Messa nell’anfiteatro dell’Istituto Salesiano “Sacro Cuore di Maria” officiata dal direttore don Antonio d’Angelo. Al termine della celebrazione eucaristica, si è formato il corteo con l’effige della Madonna e la statua di Don Bosco, portata per la prima volta in processione, donata da un cittadino di Caserta molto vicino alla comunità salesiana.

La statua di Don Bosco

Il corteo e le strade attraversate

La processione, che ha registrato la partecipazione delle rappresentanze della scuola elementare, della scuola media e del Liceo dei Salesiani, accompagnato dalla banda, ha percorso le principali vie del centro passando per corso Trieste, via Mazzini, al Duomo di Caserta, la chiesa di Sant’Anna e facendo poi ritorno all’Istituto Salesiano di via Roma. Davanti al Duomo c'è stato il saluto al parroco ed un lancio di palloncini bianchi. 

Un rifugio di speranza

Non è stato un semplice momento di festa. Come specificato da don Antonio nel corso dell’omelia, con questa processione i Salesiani hanno voluto portare l’immagine della Madonna e di Don Bosco ai tanti che soffrono. E’ stata l’occasione inoltre per ribadire, qualora ce ne fosse ancora bisogno, il legame profondo che lega la città di Caserta all’Istituto Salesiano “Sacro Cuore di Maria” vero e proprio rifugio di speranza nel centro del capoluogo. 

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La fine della processione