Falsi crediti d'imposta per azzerare i debiti col fisco: 42 persone indagate
Ci sono anche due cittadini di Mondragone: sequestrati oltre 7 milioni di euro
MONDRAGONE – Un articolato e complesso sistema di frode con l’obiettivo di azzerare i debiti tributari con crediti d’imposta inesistenti. E’ questa la rete truffaldina scoperta dalla Guardia di Finanza e che ha coinvolto imprenditori, professionisti e consulenti fiscali. In totale sono 42 gli indagati
Il sistema
Stando a quanto ricostruito dall’indagine, il gruppo avrebbe generato falsi crediti d’imposta relativi a Ires, Irap ed Iva. Questi importi fittizi venivano poi caricati nelle dichiarazioni fiscali ed usati per compensare tasse, contributi e debiti verso l’Agenzia delle Entrate.
Il sequestro è stato disposto dal gip Daniela Vecchiarelli. Si tratta della cifra corrispondente al profitto illecito ottenuto.
I nomi degli indagati
Tra gli indagati ci sono Giuseppe Landa, 60 anni, e Agostino Napolitano, 62 anni, entrambi di Mondragone. Dalle altre province e regioni arrivano: Nicola Manieri, Pasquale Toscano, Antonio Forte, Maryan Karami, Francesco Brocco, Pietro Guardabascio, Vincenzo Di Santo, Gianluca Aceto, Serafina Formisano, Giuliano Tudino, Domenico Matino, Ivano Motta, Giacomo Bevilacqua, Michele Fortunato, Stefano Quattrocchi, Emilio Nucci, Angelo Passeri, Francesco Viglianti, Luciano Ferrari, Maurizio Ciotoli, Otello Nardone, Gianluca Antonio Nardone, Assunta Magnetti, Ciro Romano, Antonio Ainis, Vincenzo Zito, Loredana Coppo, Bruno Bartolo, Claudio Borgna, Filippo Bruno, Giuseppe Giuliano Massimo, Vanessa Massimo, Alessandro Franceschetti, Simone Aversa, Francesco Iacobucci, Mario Imperatore Antonucci, Fabio Barbini, Daniele Pincolini, Maurizio Camasso e, infine, Nela Lacramioara Toader, attualmente irreperibile.