Incendio nell’azienda di rifiuti, adesso si attendono i risultati dell’Arpac
I tecnici hanno attivato un campionatore per il monitoraggio di diossine. Il sindaco firma un'ordinanza urgente e chiude le scuole

ARIENZO/FORCHIA. Tecnici Arpac, attivati dalla Centrale operativa dei Vigili del fuoco di Benevento, sono intervenuti ieri sera sul luogo dell’incendio di vaste proporzioni che è divampato nel comune di Forchia nell’area Pip, a confine con la Valle di Suessola e la cittadina di Arienzo. interessando un’azienda di gestione dei rifiuti.
Azienda nell’azienda di rifiuti, adesso si attendono i risultati nell’Arpac
All'atto dell’intervento dell’Agenzia, circa alle 22.45, l’incendio era ancora in corso. A una prima osservazione, il materiale combusto è apparso composto prevalentemente da diverse categorie di rifiuti urbani, tra cui rifiuti in plastica e carta.
Nel corso della serata i tecnici hanno attivato nei pressi del luogo dell’incendio un campionatore per il monitoraggio di diossine, furani, policlorobifenili diossina-simili aerodispersi.
I risultati degli accertamenti in corso verranno diffusi, non appena disponibili, sul sito arpacampania.it.
I tecnici hanno attivato un campionatore per il monitoraggio di diossine
Il vasto incendio, sviluppatosi nella tarda serata di ieri, ha distrutto i locali di un'azienda dedita allo stoccaggio dei rifiuti a Forchia, nel beneventano a confine con la Valle di Suessola e la cittadina di Arienzo.
Le fiamme, visibili a chilometri di distanza, proprio dal Comune di Arienzo, hanno sprigionato una colonna di fumo nero tanto che il sindaco ha allertato immediatamente i suoi concittadini a tenere chiuse porte e finestre in attesa di conoscere la tipologia del materiale bruciato e della qualità dell'aria. Per tutta la notte e fino a poco fa squadre dei vigili del fuoco, provenienti anche da fuori provincia, sono state impegnate per spegnere l'incendio.
Il sindaco firma un'ordinanza urgente e chiude le scuole della cittadina beneventana
Il sindaco Gerardo Perna Petrone ha firmato un'ordinanza urgente volta a tutelare la salute pubblica e la sicurezza dei cittadini. Il provvedimento dispone una serie di misure precauzionali da osservare, tra cui la chiusura delle scuole e il divieto di consumo di prodotti agricoli coltivati per un raggio di due chilometri, fino a martedì prossimo, in attesa dei risultati delle analisi ambientali dell'Arpac. Al momento non si conoscono le cause che hanno provocato l'incendio.