antica cittadella
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Matteo Ferrara e Melissa Rea
Matteo Ferrara e Melissa Rea

SESSA AURUNCA – La Procura di Santa Maria Capua Vetere vuole eliminare ogni eventuale dubbio sulla dinamica del tragico incidente che due giorni fa a Sessa Aurunca ha provocato la morte di Matteo Ferrara, carabiniere di 23 anni, e della sua fidanzata Melissa Rea di 20.

Sequestrate le salme

I magistrati infatti hanno disposto il sequestro delle due salme che sono state poi trasferite all’Istituto di Medicina Legale di Caserta per l’autopsia che dovrà accertare le cause del decesso. Nel frattempo le indagini per la ricostruzione del drammatico schianto sono ancora in corso. Al momento non si capisce ancora se la moto sulla quale viaggiavano i due si sia scontrata contro la vettura che usciva da un distributore o se sono andati fuori strada per evitare l’impatto. 

L'indagine

Il magistrato di turno ha infatti aperto un fascicolo per omicidio stradale in cui sono stati inscritti nel registro degli indagati i tre conducenti ovvero i due automobilisti e il carabiniere deceduto. Stando alle prime informazioni raccolte, i due erano in sella ad una moto quando nei pressi di un distributore di benzina hanno impattato violentemente contro una Fiat Punto, il cui conducente, è originario di San Lorenzo di Castelforte, piccola frazione in provincia di Latina. 

Il bilancio del sinistro

Il conducente della Fiat Punto è stato trasportato d'urgenza al vicino ospedale San Rocco di Sessa Aurunca perchè era sotto choc dopo il tragico incidente. L’impatto è stato molto violento e per Matteo Ferrara e Melissa Rea non c’è stato nulla da fare, invece ed inutili sono stati i soccorsi. 

I due giovani fidanzatini sono purtroppo morti sul colpo. Adesso le indagini sono affidate ai carabinieri, che stanno cercando di ricostruire l'esatta dell'incidente stradale nel quale hanno perso la vita due giovanissimi.