Tentato di introdurre droga in carcere, l'intervento degli agenti
Fondamentale il supporto di un'unità cinofila: la soddisfazione del sindacato
NAPOLI - Nella mattinata odierna, presso l’Istituto Penale per Minorenni di Napoli Nisida, un’operazione condotta dalla Polizia Penitenziaria, con il prezioso supporto dell’unità cinofila, ha permesso di sventare un tentativo di introduzione di un considerevole quantitativo di droga all’interno del carcere.
La denuncia
A dare la notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, per voce del Coordinatore Provinciale del settore minorile Pasquale Diana e di quello regionale per la Campania Federico COSTIGLIOLA. “Grazie alla tempestività dell’intervento e alla professionalità degli agenti impegnati nei controlli di sicurezza, è stato intercettato materiale illecito destinato ai giovani reclusi dell’isola partenopea, impedendo così che tale sostanza potesse entrare in circolazione tra i minori detenuti”, spiegano.
Le congratulazioni
“Il SAPPe – Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, primo sindacato del Corpo, ha espresso vivo compiacimento per l’efficace intervento del personale, sottolineando il grande valore del lavoro quotidianamente svolto in un contesto tanto delicato quanto complesso come quello penitenziario minorile”.







