Incendi sul litorale, in due giorni devastata l'Oasi dei Variconi
A fuoco anche numerosi rifiuti pericolosi: l'opera del Wwf

CASTEL VOLTURNO - Ancora un incendio, il secondo in soli due giorni, ha devastato l'Oasi dei Variconi. Le fiamme sono divampate sul versante destro del parco naturale, lungo la sponda del fiume Volturno, distruggendo oltre due ettari di vegetazione.
Il rogo
Il rogo di vaste proporzioni sta interessando la zona nella giornata da 3 giorni. All'interno dell'area colpita sono stati trovati numerosi rifiuti, tra cui plastica, pneumatici e tegole, che potrebbero aver alimentato l'incendio. Per domare le fiamme sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco AIB (Anti Incendio Boschivo) e 'Terra dei Fuochi', una squadra AIB della provincia di Caserta con il proprio Direttore Operazioni di Spegnimento (DOS) e due elicotteri. Sul posto erano presenti anche il sindaco Pasquale Marrandino e la Protezione Civile di Castel Volturno. Nel frattempo, i Carabinieri Forestali della locale stazione hanno avviato le indagini per individuare i responsabili. I volontari del WWF hanno presidiato l'area già da ieri e hanno garantito un pattugliamento continuo dall'alba di oggi per tutta la mattinata e anche per la giornata di domani.
L'intervento del WWF
Al presidio territoriale hanno partecipato i volontari del WWF Caserta, della Vigilanza Ambientale WWF e il Delegato Regionale per la Campania. I Variconi rappresentano una delle zone umide più importanti d'Europa, un vero e proprio patrimonio di biodiversità e un'area di studio per numerosi gruppi di ricerca. La riserva regionale era già stata colpita da due incendi, il 1° e il 18 aprile scorsi, che avevano distrutto due capanni di recente costruzione realizzati grazie a un progetto del WWF Italia per la valorizzazione dell'area.