MARCIANISE – Arriva la doccia fredda per i 420 lavoratori della Jabil di Marcianise. Nell’incontro che si è tenuto ieri a Roma al Ministero per le Imprese ed il Made in Italy, la multinazionale americana ha confermato la sua volontà di chiudere lo stabilimento casertano.

Il presidio dei lavoratori 

La notizia si è diffusa in poco tempo tra i lavoratori, una cui rappresentanza si trovava proprio a Roma dove ha manifestato proprio per ribadire il proprio dissenso. Fuori ai cancelli del Mimit si è infatti formato un vero e proprio presidio disposto dalle varie sigle sindacali come Fim, Fiom, Uilm e Failms. 

Sciopero generale

Per tutta risposta proprio i sindacati hanno organizzato per il prossimo 13 giugno uno sciopero generale per tutti i lavoratori casertani del settore metalmeccanico con lo scopo di richiamare l’attenzione del governo e delle istituzioni verso un comparto in vera e propria crisi.