Omicidio Menditto, parla in aula l'ex moglie del killer: "Mi chiamò, era molto scosso"
Ieri si è svolta una nuova udienza del processo: imputato il reo confesso Paolo Scarano
AVERSA – Si è svolta nella giornata di ieri una nuova udienza del processo sull’omicidio del 56enne Paolo Menditto di Aversa, assassinato a coltellate nella sua abitazione al primo piano delle palazzine del rione “Unrra Casas” di via Saporito ad Aversa.
L'imputato
Sul banco degli imputati alla seconda sezione della Corte d’Assise del Tribunale di Napoli si è seduto Paolo Scarano, ex militare di 35 anni di Casal di Principe, reo confesso dell’omicidio avvenuto per motivi di gelosia.
La testimonianza
A prendere la parola in aula è stata l’ex moglie di Scarano. La donna ha riferito ai giudici che subito dopo il delitto Scarano la contattò subito chiedendole di vedere i figli. “Era molto scosso” ha dichiarato la testimone.
Il delitto
Stando alla tesi della Procura, Scarano armato di coltello quella sera si presentò a casa del Menditto con il proposito di farlo desistere dal frequentare la sua ex moglie Mena con la quale aveva una relazione. I due prima hanno iniziato a discutere e poi dopo Scarano ha tirato fuori il coltello iniziando a colpire Menditto. Dopo il delitto Scarano è scappato via, ma veniva poi rintracciato dalla Polizia di Stato ed in sede di interrogatorio confessò l'omicidio.