antica cittadella
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MADDALONI/MARCIANISE – Sindacati sul piede di guerra dopo l’incidente di ieri avvenuto allo scalo merci di Maddaloni-Marcianise, nella società Mercitalia Shunting&Terminal del Gruppo FSI.

L'incidente

Mario, un operaio manovratore di 25 anni è rimasto seriamente ferito durante un’operazione di manovra tra un carro ferroviario e una gru. L’incidente ha causato l’amputazione della gamba dal ginocchio in giù. Il lavoratore è stato trasportato d'urgenza all’ospedale di Caserta, mentre sul posto sono intervenute le autorità competenti per gli accertamenti e le indagini del caso. 

La posizione della Filt Cgil

Di fronte a questo incidente, il mondo sindacale casertano si sta muovendo anche se con soluzioni e azioni diverse. Angelo Lustro, Segretario Generale Filt CGIL Campania e Tommaso Pascarella, Segretario Generale Filt Cgil Caserta hanno lanciato una nuova richiesta di un tavolo di confronto sulla sicurezza all’interno del Terminal: “All’interno del Terminal coesistono diverse realtà aziendali, occupando spazi importanti di stoccaggio, eseguendo movimentazioni di continuo di carico e scarico container dai treni ai camion e viceversa, il tutto senza aver avviato un confronto con il sindacato”.

La Cisl vuole lo sciopero

Di diverso carattere invece è stata la risposta della Cisl. Ad intervenire sono il Segretario Generale Fit Cisl Campania – Massimo Aversa, il Responsabile Regionale dei Ferrovieri – Sergio La Rocca, e il Segretario Cisl di Caserta Pasquale Federico.

“La Fit Cisl Campania, dai primi minuti del tragico evento, è stata vicino al lavoratore e alla famiglia. Tragedia che ha visto coinvolto un lavoratore di appena 25 anni, Mario, appartenente alla Società Mercitalia Shunting & Terminal del Gruppo FSI, mentre stava svolgendo la propria attività di manovratore. È da tempo che chiediamo un tavolo di confronto in primis sulla Sicurezza del Terminal di Marcianise, visto anche l’ingresso negli ultimi periodi, di varie aziende, che determinano interferenze abbastanza critiche con i ferrovieri. Va fatta luce sulle dinamiche dei fatti avvenuti, affinché non si ripetano certi eventi.

All’interno del Terminal Marcianise coesistono diverse realtà aziendali, occupando spazi importanti di stoccaggio merci e veicoli, eseguendo movimentazioni di continuo di carico e scarico container dai treni ai camion e viceversa, il tutto avviene senza aver avviato un confronto con il Sindacato e capire come si intrecciano i vari piani sia di organizzazione del Lavoro che di sicurezza, con quelli del Gruppo FSI. Il Responsabile dell’Area Contrattuale Mobilità Ferroviaria annuncia che avverrà una mobilitazione con una dichiarazione di Sciopero sulla Sicurezza, proprio per sensibilizzare e promuoverne l’attuazione continua negli ambienti di lavoro”.