SANTA MARIA CAPUA VETERE – Rischia il processo con l’accusa di revenge porn e detenzione di materiale pedopornografico un 38enne di Santa Maria Capua Vetere. La nona sezione del Tribunale di Napoli che si è dichiarata incompetente per territorio, su richiesta dell’avvocato dell’indagato, ha trasferito tutti gli atti al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

La vicenda sotto esame

Il fatto risale al 2019 quando il 38enne conosce una ragazzina di 14 anni di Crotone attraverso delle piattaforme social. Ne nasce una relazione a distanza, durante la quale la minorenne invia foto e video nude al casertano. Il 38enne però non le tiene riservate e le condivide sulla chat whatsapp della scuola media frequentata dalla ragazzina. Quando i genitori della 14enne hanno scoperto tutto è scattata la denuncia.

L'esame del cellulare

Oltre al revenge porn, il 38enne è accusato anche di detenzione di materiale pedopornografico in quanto gli inquirenti hanno rinvenuto sul suo cellulare diversi video e foto di minori in esplicito comportamento sessuale.