Raccolta differenziata sul litorale: in un anno si cresce di 10 punti
L'annuncio della ditta del servizio di igiene urbano: fondamentale il servizio per gli stabilimenti balneari

CASTEL VOLTURNO - Non è ancora il momento di cantare vittoria, ma è certamente il momento giusto per ragionare sui numeri. E i numeri, quando sono letti nel contesto giusto, raccontano storie di miglioramento e di impegno.
Dieci punti in più rispetto al 2024
E’ la moderata soddisfazione di WM Magenta, ditta che gestisce il servizio di igiene urbana nel Comune di Castel Volturno. Qui, nei mesi di giugno e luglio 2025, la percentuale di raccolta differenziata si è fermato intorno al 35%. Un risultato che, preso singolarmente, potrebbe sembrare ancora modesto se confrontato con le performance dei Comuni più virtuosi. Ma che, in realtà, rappresenta un netto miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2024, quando la percentuale si fermava attorno al 25%. Una crescita di dieci punti percentuali che diventa ancora più significativa se si considera che è avvenuta nei mesi estivi, quelli in cui — storicamente — la pressione turistica sulle coste del Litorale Domitio genera un aumento esponenziale della produzione di rifiuti.
Le ragioni della crescita
Il miglioramento non è frutto del caso. È il risultato di un lavoro strutturato, mirato, portato avanti con costanza. In particolare, l’introduzione di un servizio dedicato esclusivamente agli stabilimenti balneari ha permesso di migliorare la qualità e la quantità della raccolta nelle aree costiere, spesso penalizzate da flussi turistici disordinati e da abitudini consolidate difficili da scardinare.
Il dato di circa il 35% include anche il recupero di RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), indumenti usati e oli esausti, segno che si sta iniziando a fare attenzione anche alle frazioni di rifiuto meno “visibili”, ma altrettanto importanti.
Un focus importante riguarda proprio gli stabilimenti balneari: in queste strutture è aumentata in modo significativo la raccolta del multimateriale, grazie a una maggiore sensibilizzazione degli operatori e all’attivazione di un servizio di raccolta più frequente e puntuale.
Parallelamente, nel centro città si è registrato un incremento della raccolta di frazione umida e rifiuti ingombranti, a dimostrazione del fatto che la cittadinanza sta rispondendo, anche nei quartieri più complessi.
Una sfida appena cominciata
Naturalmente, non possiamo considerare questo traguardo come definitivo. Siamo ancora ben lontani dagli standard dei Comuni più avanzati, e il percorso verso una gestione sostenibile e responsabile dei rifiuti è ancora lungo. Ma questi risultati ci dicono che stiamo andando nella direzione giusta. Piccoli passi, certo. Ma passi che contano. Perché ogni punto percentuale in più significa meno rifiuti indifferenziati, meno discariche, più materiali recuperati e, soprattutto, un territorio che prova a cambiare, insieme. La sfida è appena cominciata. Ma i primi segnali ci dicono che, con impegno e collaborazione, si può davvero fare la differenza.