antica cittadella
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CASERTA - Si è spento all’età di 65 anni Massimo Posillipo, conosciuto assicuratore e vero “casertano doc”. La notizia della sua morte ha rapidamente fatto il giro della città, suscitando profonda commozione e numerosi messaggi di cordoglio sui social.

Appassionato della storia della città

Massimo esercitava la professione di assicuratore in via Acquaviva, nel quartiere dove era molto amato per la sua cordialità e disponibilità. Tuttavia, chi lo conosceva davvero ricordava soprattutto la sua immensa passione per la storia di Caserta: Posillipo era un vero e proprio cultore del passato del capoluogo, ne custodiva aneddoti, curiosità e immagini d’epoca con rara competenza.

Fotografo appassionato, aveva raccolto decine di scatti storici di Caserta in una mostra che evidenziava cambiamenti urbani e momenti significativi della vita cittadina. Quel lavoro fu poi raccolto nel volume “Da Villaggio Torre a Caserta. Dalle fotografie la ricostruzione storica di Caserta”, un libro amato non solo dagli storici locali, ma anche dai semplici appassionati che volevano riscoprire volti, strade e scorci ormai scomparsi.

Chiunque abbia avuto il piacere di sfogliare quel testo o di ammirare gli scatti realizzati da Posillipo ha potuto apprezzare la cura con cui restituiva l’identità autentica della città: non solo monumenti e palazzi, ma anche la quotidianità dei casertani, i giochi dei bambini nei vicoli, le botteghe antiche e le feste popolari. Con occhio attento e inconfondibile sensibilità, Massimo ha messo in luce un patrimonio culturale spesso dimenticato, restituendo a molti la consapevolezza di quanto Caserta fosse stata e – grazie anche a lui – continui a essere un luogo ricco di memoria.

Tanti i messaggi in suo ricordo

La scomparsa di Posillipo ha lasciato un vuoto profondo: in queste ore, in tanti lo ricordano commentando i suoi post su Facebook. “Che brutta notizia stamattina, riposa in pace” scrive un utente, mentre un’amica aggiunge: “Carissimo amico, leggere della tua dipartita mi ha sconvolto, non ho parole. Che la terra ti sia lieve, ciao Massimo”. Le testimonianze di affetto non si contano e molte saranno organizzate nei prossimi giorni, anche per onorare la sua passione e il suo impegno per la città.

La cerimonia funebre sarà celebrata nei prossimi giorni nella chiesa di quartiere. Nel frattempo, la mostra fotografica e il libro di Posillipo restano un’eredità preziosa: un invito a non dimenticare chi, con amore e dedizione, ha dedicato tempo ed energie per tenere viva la memoria storica di Caserta.