Dolore nel quartiere, giovane promessa del calcio muore a 18 anni
Cristian Sorrentino aveva firmato da poco con la prima squadra. Il ricordo della società e dei compagni di scuola

REGIONALE – E’ una giornata di immenso dolore e di profonda tristezza per la comunità di Barra, quartiere della zona orientale di Napoli.
La triste notizia
E’ venuto a mancare Cristian Sorrentino ragazzo di appena 18 anni considerato una promessa del calcio locale. Cristian è rimasto vittima di un incidente stradale. La notizia della sua scomparsa si è diffusa in poco tempo nella zona lasciando attoniti e sconvolti familiari ed amici.
Il ricordo della società
Solo poche settimane fa, Cristian aveva firmato il contratto con la prima squadra del Centro Ester. Propria la società lo ha voluto ricordare con un post: “Oggi il nostro cuore è colmo di dolore. Cristian Sorrentino, prima punto di forza della nostra Under 18 Centro Ester Carioca, e da luglio orgoglioso membro della prima squadra, ci ha lasciati troppo presto. Aveva appena realizzato il sogno di vestire la maglia dei grandi, un traguardo che per noi rappresentava la conferma di un percorso, di un progetto che guarda lontano e crede nei giovani. La sua determinazione, il suo sorriso e la sua passione resteranno per sempre con noi. A nome di tutto lo staff tecnico, della società FC Barrese Ester, del Centro Ester e del Centro Ester Carioca, ci stringiamo con affetto e commozione alla sua famiglia in questo momento di immenso dolore.Riposa in pace, campione Dolore e incredulità attraversano la comunità di Barra, quartiere della zona orientale di Napoli, dopo la morte improvvisa di Cristian Sorrentino, appena diciottenne. Il ragazzo, vittima di un incidente stradale, era considerato una promessa del calcio locale e solo poche settimane fa aveva coronato il sogno di firmare il contratto con la prima squadra del Centro Ester, dopo anni di impegno e sacrifici”.
Il post della scuola
Anche la scuola che frequentava, il Liceo Scientifico “Silvestri” lo ha ricordato pubblicando una sua foto con un post condiviso dalla preside, dai docenti e dai compagni di classe: “Hai colto le sfumature più belle della vita e le hai condivise con il tuo spirito gentile e combattivo”