Strade colabrodo a causa dei lavori per la fibra: la denuncia dell'ex capogruppo
La lettera ai commissari dell'avvocato Pasquale Napoletano: "Non è possibile una città conciata in questo modo"
CASERTA – Strade ridotte a colabrodo a causa dei lavori per la posa della fibra ottica. E’ questo l’oggetto di una lettera scritta dall’avvocato Pasquale Napoletano, già capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia, indirizzata ai commissari straordinari del Comune di Caserta.
Un problema irrisolto
Si tratta di un tema molto caro a Napoletano: “Già quando ero capogruppo consiliare di Fratelli d'Italia mi sono battuto su questo tema, rivolgendomi al Sindaco Marino senza mai ottenere risposte concrete. Ora che il Comune è commissariato speravo finalmente in un cambio di passo. E invece niente”.
I disagi in strada
Le strade in diversi punti della città sono davvero in uno stato degradante e possono diventare un pericolo per pedoni ed automobilisti: “Guardiamoci in faccia: le strade di Caserta sono in uno stato pietoso. I lavori di Iperfiber hanno lasciato ovunque trincee mal chiuse, asfalto rattoppato alla bell'e meglio, avvallamenti pericolosi per auto e moto, cavi a vista. Non è questione di una via o due, è l'intera città ridotta così. Chiunque può verificarlo con i propri occhi, basta uscire di casa. E il problema non sono solo i lavori mal fatti. Il vero scandalo è che nessuno controlla niente. Nessuno della direzione lavori del Comune va a vedere come vengono eseguiti gli interventi. Nessuno verifica se i ripristini sono a regola d'arte. Le ditte fanno quello che vogliono e il Comune firma il verbale di chiusura lavori come se tutto fosse perfetto. Questa è la verità che fa davvero male.
Le richieste
Per questi motivi, Napoletano ha chiesto ai commissari non solo maggiori controlli sui cantieri ancora aperti, ma anche un incontro con i responsabili della ditta che si occupa dei lavori: “Mandate i vostri tecnici a fare un'ispezione seria su tutti i cantieri aperti e chiusi. Fotografate, misurate, verbalizzate ogni difformità. Convocate immediatamente i responsabili di Iperfiber e contestategli formalmente tutto quello che non va. Pretendete il rifacimento completo dei lavori mal eseguiti, con tempi certi e verifiche puntuali. Bloccate subito qualsiasi altra autorizzazione a questa ditta finché non sistema quello che ha già combinato. Chiamate in causa le garanzie fideiussorie se ci sono. E se la ditta non adempie, andate avanti con le azioni legali. Qui stiamo parlando di danni al patrimonio pubblico e pericolo per le persone. Soprattutto, mettete in piedi un sistema di controllo serio per tutti i lavori stradali, non solo per la fibra. Basta con questa gestione allo sbando dove ognuno fa quello che gli pare.
Non è possibile che una città capoluogo di provincia sia conciata in questo modo. Non è possibile che i cittadini casertani debbano pagare le conseguenze dell'incapacità amministrativa e della mancanza di controlli”.
