"Ananta - Il tempo sospeso", al via le riprese del documentario nel carcere della Valle
L'iniziativa Paola Beatrice Ortolani, regista e produttrice che da tempo conduce laboratori creativi con i detenuti. Lanciata raccolta fondi per terminare il progetto
ARIENZO/CASERTA - “Ananta – Il tempo sospeso” è un progetto cinematografico che nasce all’interno della Casa di Reclusione “Gennaro De Angelis” di Arienzo (CE), grazie al lavoro di Paola Beatrice Ortolani, regista e produttrice che da tempo conduce laboratori creativi con i detenuti. Da questa esperienza prende forma un documentario che supera il semplice racconto della vita carceraria per trasformarsi in un processo collettivo di creazione. I detenuti non sono solo soggetti narrati, ma co-autori del film: scrivono, filmano, registrano suoni, costruiscono immagini e diventano protagonisti consapevoli del racconto. In questo contesto, la cultura si afferma come atto di libertà e strumento di trasformazione.
Il documentario
Il documentario esplora la quotidianità del carcere attraverso gesti apparentemente ordinari: la cucina, l’orto ricavato nel parcheggio, la scuola, la palestra, la preparazione ai colloqui, il rito del caffè. Ogni azione diventa una forma di resistenza al “tempo sospeso” della detenzione. Successivamente, lo sguardo si sposta all’esterno: il reinserimento nella società, l’affidamento al lavoro, gli arresti domiciliari, le porte che si chiudono di nuovo e la difficoltà di ricominciare. “Ananta – Il tempo sospeso” è una storia di attesa, dignità e possibile rinascita. Un tentativo di aprire una breccia, guardare negli occhi chi vive dentro e provare a comprendere. Perché il carcere, così com’è, annienta. Ma la cultura può trasformare.
Riprese già iniziate
Le riprese e il laboratorio cinematografico con i detenuti sono già iniziati. Il progetto ha ottenuto un contributo dal Piano Cinema Campania 2025 e vede la collaborazione del rapper Lucariello, che curerà il laboratorio musicale e la colonna sonora originale. Per completare le riprese, la post-produzione e la distribuzione del film è stata lanciata una campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation. La raccolta fondi servirà a sostenere le fasi finali di produzione, la realizzazione del trailer e dei sottotitoli, nonché la distribuzione nei festival e le proiezioni in scuole e carceri. Il progetto è sostenuto da Infinity LAB, l’iniziativa di Mediaset Infinity dedicata ai contenuti innovativi e ad alto impatto sociale. Grazie al meccanismo di cofinanziamento, al raggiungimento del 50% dell’obiettivo di 15.000 euro, Mediaset Infinity co-finanzierà il restante 50%, rendendo possibile la realizzazione completa del film.

“Ananta – Il tempo sospeso” è un progetto che unisce cinema, responsabilità sociale e partecipazione collettiva. Perché ogni vita merita una seconda possibilità.
Per maggiori informazioni:
https://www.produzionidalbasso.com/project/ananta-il-tempo-sospeso/

