Regionali, Schiavone mette a tacere le voci e giura fedeltà al Pd
Si rincorrono le indiscrezione sul dirigente dem di Sessa: "Fatevene una ragione"

SESSA AURUNCA – La corsa all’indiscrezione e agli indizi di possibili cambi di casacca sono le consuete note di ogni anteprima di campagna elettorale. In effetti con le Regionali alle porte, le voci investono un po' tutti, candidati uscenti e possibili volti nuovi.
Al centro delle indiscrezioni
Nelle ultime ore proprio su questo tema si è espresso l’esponente sessano del Pd e dirigente provinciale Massimo Schiavone: “Fonti non bene informate continuano a riportare la notizia di una mia candidatura ora in una lista, ora in un’altra. Capisco i timori di chi - sostenuto da soli intrighi trasformistici piuttosto che da consenso tra gli elettori - eviterebbe volentieri confronti reali e democratici, ma dovrà farsene una ragione”.
Il giuramento
Schiavone, a scanso di ogni equivoco o pettegolezzo, non ha dubbi e sottolinea la sua adesione al progetto del Pd: “La mia militanza è quella nel Partito Democratico come ribadito insieme a tanti altri nell’incontro spontaneamente promosso dal basso qualche giorno fa e intensamente partecipato da Circoli, Militanti e Amministratori. Per la mia giovane età e la voglia di impegnarmi non nego il piacere di essere considerato una risorsa per diverse forze della coalizione, anche quelle dove altri vorrebbero collocarmi, o meglio “allontanarmi”, ma la mia battaglia ha insegne consolidate nel tempo ed anche in posizioni di “minoranza” saprà esprimersi dentro la pluralità del PD”.