antica cittadella
antica cittadella

MARCIANISE/CASERTA – Sospeso per tre giorni per un commento critico contro la TMA, ex Jabil, sui social. E’ questo ciò che sarebbe avvenuto nelle scorse a Michele Madonna, sindacalista dell’USB e dirigente regionale della sigla.

La nota dell'Usb

A sostegno di Madonna si è mossa l’intera USB di Caserta con una nota stampa: “Nella giornata di oggi TMA ha notificato un provvedimento disciplinare di sospensione dal lavoro per tre giorni a Michele Madonna, rappresentante sindacale USB e dirigente regionale, colpevole di aver espresso — pubblicamente e sui social — una critica all’operazione di subentro tra Jabil e TMA.

Si tratta dell’ennesimo atto di intimidazione ai danni di chi rappresenta le lavoratrici e i lavoratori di Marcianise. Dopo il licenziamento di Pasquale Zeno, e in un contesto aziendale dove continuano a registrarsi contestazioni strumentali e un uso punitivo della cassa integrazione, questo provvedimento conferma la volontà di colpire chi si oppone a un’operazione che resta priva di ogni garanzia industriale e occupazionale.

Grave violazione della libertà d'espressione

Punire un rappresentante sindacale per aver espresso opinioni nell’ambito della propria funzione è una violazione grave della libertà sindacale e di espressione, diritti garantiti dalla Costituzione e dallo Statuto dei Lavoratori.

USB chiede l’immediato ritiro della sospensione e denuncia pubblicamente l’atteggiamento autoritario e repressivo dell’azienda, che tenta di zittire il dissenso e intimidire la lotta che i lavoratori e le lavoratrici stanno portando avanti con coraggio.

USB non si farà intimidire e risponderà in tutte le sedi a questo attacco contro i diritti sindacali e la libertà dei lavoratori.

Al contrario, questo episodio rafforza la nostra determinazione: la battaglia per difendere il sito di Marcianise, l’occupazione e la dignità di chi lavora continua più forte di prima”.