Pasti in ritardo e aule fredde, il disagio dei poliziotti ai seggi
La denuncia del Siap: "Disservizi e condizioni di lavoro inaccettabili"
CASERTA – Pasti in ritardo e del giorno prima. E’ questo il simbolo del disagio vissuto in queste ore da tanti agenti della Polizia di Stato che in queste ore sono impegnate a presidiare i seggi elettorali.
La denuncia
A denunciarlo è la segreteria provinciale del Siap Caserta che ha reso tutto in una nota. Un clima di “disservizi e condizioni di lavoro inaccettabili”. In particolare in diversi comuni non sarebbe “stato consegnato il secondo pasto caldo, come previsto, mentre in altri casi, la consegna è avvenuta oltre l’orario stabilito dal contratto (dalle 23.00 in poi), compromettendo ulteriormente il benessere del personale già impegnato in turnazioni particolarmente gravose”. Alcune confezioni inoltre avevano la data del giorno prima.
Aule fredde e carenze igieniche
A questo si aggiungono anche la mancanza di riscaldamento delle aule e le carenze igieniche. Si parla nella nota di “totale assenza di sistemi di riscaldamento, nonostante le temperature particolarmente rigide, con evidenti ripercussioni sul comfort e sulla sicurezza operativa dei colleghi e le condizioni igieniche carenti in diversi presidi, spesso ricavati da locali scolastici dismessi o circoli sociali non adeguatamente sanificati né attrezzati”. In alcuni casi le stufe sono state consegnate con molto ritardo.
L'indignazione del sindacato
Per questo la Siap Caserta ci tiene ad esprimere una “forte indignazione per l’ennesima dimostrazione di scarsa attenzione verso il personale impiegato, costretto a operare in un clima di disagio psicofisico inaccettabile, che avrebbe potuto e dovuto essere prevenuto con una più attenta pianificazione. Il rispetto della dignità e della sicurezza del personale impiegato nei servizi di vigilanza non può e non deve essere considerato un elemento accessorio, ma un diritto irrinunciabile e un prerequisito fondamentale per il corretto svolgimento delle attività istituzionali”.
