Allo stadio "Pino Zaccheria' finisce in parità tra Foggia e Casertana
Nel finale i rossoblù protagonisti di una buona gara, sfiorano il colpo grosso che valevano tre punti importanti
Serie C, Foggia-Casertana 0-0: pari a reti bianche, rossoneri fischiati
Nessun goal e tanti fischi allo 'Zaccheria ', il Foggia non sfonda: la Casertana strappa un meritato pari che va stretto ai rossoblù ospiti. Foggia - Casertana finisce in parità 0-0: il tabellino
FOGGIA (4-3-3) 0 Perina; Salines, Parodi, Camigliano, Felicioli; Da Riva, Pazienza (21’st Vezzoni), Mazzocco; Orlando (21’st Zunno), Sarr (31’pt Santaniello), Millico (42’st Emmausso). A disposizione: De Simone, De Lucia, Silvestro, Danzi, Murano, Ercolani, Carillo, Ascione, Lannunziata. All. Luciano Zauri
CASERTANA (3-4-2-1) 0 : Vilardi, Gatti, Kontek, Bacchetti; Paglino, Collodel, Damian (87' Matese), Falasca; Proia (81' Capasso), Deli ( 72' Bianchi); Bakayoko (87'Iuliano). A disposizione: Zanellati, Pareiko, Fabbri, Satriano, Giugno, Rocca, Asencio. All. Manuel Iori
ARBITRO : Gabriele Restaldo di Ivrea - ASSISTENTI Simone Della Mea di Udine e Andrea Manzini di Voghera IV Ufficiale: Andrea Giordani di Aprilia
NOTE : Ammoniti: Salines (F), Millico (F), Pazienza (F), Vezzoni (F)
SPETTATORI 2000 Circa
FOGGIA (di Genesio TORTOLANO) - Termina con il risultato a reti bianche di 0 - 0, il match andato in scena allo stadio "Pino Zaccheria", tra i rossoneri pugliesi del Foggia allenati da Luciano Zauri e i rossoblù della Casertana, guidati da Manuel Iori. I padroni di casa arrivavano dalla interna di misura per 1 - 0 contro la Juventus Nex Gen Paolo Montero poi esonerato e sostituito dal rientrante nonchè ex Foggia Massimiliano Brambilla. Il sopraccitato successo non aveva dato comunque grande entusiasmo al gruppo dei satanelli.
Allo stadio " Pino Zaccheria' finisce in parità tra Foggia e Casertana
PRIMO TEMPO – Per la squadra di Zauri il compito è arduo, perché il Foggia in questa stagione non ha mai vinto due gare consecutive. Se si aggiungono certe problematiche ataviche lontane da una completa risoluzione e la buona prestazione della Casertana, ecco che il raggiungimento del successo diventa ancora più complicato. Contrariamente alle attese, il mister ospite Manuel Iori schiera i suoi con la difesa a tre. Teoricamente sarebbe un 3-4-2-1, ma l’assenza di una vera punta (l’ala Bakayoko affiancato da Deli e Proia) rende la linea avanzata piuttosto mobile e imprevedibile.
Senza contare che il doppio trequartista ha anche la funzione di creare densità in mezzo, levare spazi ai palleggiatori Pazienza e Da Riva, la cui quantità di errori in fase di possesso cresce progressivamente. Dal canto suo Zauri, conferma l’undici di domenica scorsa con la sola eccezione dei due terzini (Salines e Felicioli tornano titolari). La fatica nel fraseggio richiederebbe la presenza di un attaccante più votato al lavoro di raccordo, cosa che Sarr non è. E nemmeno il classe 2004 scuola Inter viene sfruttato per le sue qualità, ovvero l’attacco della profondità.
Nel finale i rossoblù protagonisti di una buona gara, sfiorano il colpo grosso che valeva tre punti importanti
La sua partita dura mezz’ora, forse per un problema fisico, ma la sensazione è l’innesto di Santaniello ci sarebbe comunque stato. Nel grigiore generale, brilla solo la stella dell'ex attaccante granata del Torino Vincenzo Millico, sono sue le iniziative più pericolose (al 15’ e al 23’) che mettono a disagio la retroguardia casertana. Per il resto il Foggia fa poco, al netto di un paio di situazioni scaturite da palla inattiva e precisamente sugli sviluppi di esecuzioni dalla bandierina.
La Casertana, protagonista di una buona gara, sfiora il bersaglio grosso con la rete che varrebbe tre punti importanti nei minuti finali, quando Deli prima con una bordata dalla distanza costringe l'estremo difensore pugliese Perina alla respinta e successivamente con Damian sul quale è ancora bravo il guardiano della porta Perina che devia la sfera ben indirizzata fuori dallo specchio di porta. Nel mezzo va segnalata anche una determinante chiusura difensiva di Orlando su Gatti.
SECONDO TEMPO – I locali del Foggia provano a cambiare marcia, ma le speranze si affievoliscono ben presto. I satanelli in questa fase collezionano angoli, ma di occasioni pulite manco a parlarne. Non fa di meglio la Casertana, che pure di opportunità per far male ne avrebbe soprattutto di rimessa. Anche tra i campani la lucidità nell’atto finale e la qualità scarseggiano.
Il trainer Zauri attinge alla panchina alla metà della ripresa, quando cambia due terzi dell’asse di destra, richiamando Pazienza e Orlando e sistemando Vezzoni mezzala con Zunno ala destra. Qualcosa di meglio la si apprezza, almeno dal punto di vista del dinamismo, ma serve ben altro per sbloccare il Foggia che al centro soffre per l’abulia di un Santaniello versione Foggia-Catania. Il tecnico rossoblù Iori non osa, limitandosi a cambi ruolo per ruolo, eppure al 74' grazie a Proia potrebbe sbloccarla su una delle tante ripartenze, solo la traversa grazia un miracoloso Perina.
Nel Foggia c’è spazio anche per Emmausso, anche se solo nel finale di gara e cioè all' 87'. Il fantasista per poco non converte i fischi che ne hanno accolto l’ingresso in campo in urla di gioia, corre il 93' quando l'estroso calciatore dei satanelli impatta la sfera di testa costringendo il portiere della Casertana Vilardi al difficile intervento salva risultato, tutto questo pochi secondi prima del triplice fischio dell’arbitro Gabriele Restaldo di Ivrea, seguito da quelli del pubblico ovviamente di fede foggiana.
LE PAGELLE
Vilardi 7,5 Giocando con continuità, mostra di essere una certezza. Si conferma decisivo con delle respinte e nel corso del match è protagonista di una super e parata al 93' su Emmausso che evita la sconfitta.
Kontek 6,5 Lotta prima con Sarr e poi con Santaniello ma vince quasi sempre i duelli.
Damian 6,5 Intraprende un duello rusticano con il dirimpettaio Mazzocco, con la sua esperienza contribuisce a dare una marcia in più. ( 67'Matese sv)
Bacchetti 6,5 Il capitano è tornato titolare fornendo subito una prestazione positiva.
Deli 6 Perina gli nega il goal sul bolide calciato a fine primo tempo. Battagliero ( 72' Bianchi 6 mette nuova energia per i suoi compagni di squadra ).
Collodel 6 Lotta a centrocampo senza fermarsi per tutti i novanta minuti.
Proia 6,5 La sua traversa è un po' l'emblema della stagione rossoblù. Sta già per assaporare il goal, l'estremo difensore Perina devia la sfera sul legno più alto sul suo tiro a giro. (81' Capasso sv).
Paglino 6 Contribuisce a dare una mano in fase difensiva e per quanto concerne quella offensiva effettua cross che non vengono sfruttati.
Falasca 6 Migliora in fase di marcatura come gli è stato chiesto da mister Manuel Iori.
Gatti 6,5 Un mura in fase difensivo, è sempre pericoloso in attacco.
Bakayoko 6 Frequente spina nel fianco della retroguardia locale ( 87'Iuliano sv).
Iori 6 Sorprende Zauri con un attacco senza prima punta ed a conti fatti la sua scelta si rivela giusta poichè toglie riferimenti alla difesa pugliese. Il pari sta stretto ai rossoblù.