SANTA MARIA CAPUA VETERE – Nuova accusa per un ex agente della Polizia Penitenziaria. Il 57enne Gianni Fabozzi, già ai domiciliari perché condannato per aver introdotto nel carcere di Secondigliano, dove prestava servizio, oggetti non autorizzati ai detenuti, è stato raggiunto dall’accusa di rivelazione di segreti d’ufficio.

L’avviso di conclusione d’indagine è arrivata dalla Procura di Napoli al seguito di un’altra vicenda giudiziaria. Secondo l’accusa, il Fabozzi avrebbe rivelato notizie riservate al detenuto Gennaro Pezone e cioè l’alloggiamento dei detenuti del braccio dove era impiegato e i trasferimenti.