antica cittadella
antica cittadella

Il Napoli espugna Via del Mare e allunga sugli inseguitori

Il Napoli vince 1-0 a Lecce, decide un gol di Anguissa. Ma sullo 0-0 il Lecce ha fallito un calcio di rigore con Camarda, Milinkovic-Savic gli ha detto di no tuffandosi alla sua destra. La squadra di Conte sale a 21 punti in classifica. Un avvio agrodolce per i salentini sotto la guida di Di Francesco. Una sola vittoria, a Parma, poi tante delusioni e mezze soddisfazioni con solamente 6 punti in 8 giornate che ne confermano la piena zona retrocessione. A fronte dei 13 gol subiti, preoccupa la penuria offensiva: sono solo 7 i gol all'attivo di cui 2 segnati nell'ultimo KO di Udine. Da capoclassifica, anche se in condivisione con la Roma: il Napoli sfida il Lecce con lo scudetto sul petto e 18 punti in 8 gare che ne confermano le qualità, riprendendosi la guida del campionato grazie alla vittoria sull'Inter. Un successo dal peso specifico enorme perché gli Azzurri rischiavano il bordo del baratro con qualsiasi altro risultato a seguito del KO umiliante in Coppa e lo scivolone col Torino.

 

Lecce-Napoli 9a giornata di Serie A 0-1, decisivo un gol di Anguissa  

 

Dopo il saluto affettuoso tra i due allenatori, Conte e Di Francesco, si può cominciare. Prende il via Lecce-Napoli. Il giocatore sudamericano commette un fallo davvero dura e rischia pure il cartellino rosso per un fallo su Olivera. Manca il cartellino giallo a Pierotti. Il Napoli ha alzato il ritmo, il Lecce risponde colpo su colpo. Nemmeno un tiro verso la porta di Falcone. Il punteggio è sempre 0-0. Partita bruttina. Il Napoli ha provato ad accelerare, poi si è ritratto, il Lecce si difende bene ma non riesce a proporre. Noa Lang è bravo, salta l'uomo e serve Olivera che si sovrappone e mette in mezzo. Politano arriva di gran carriera e calcia in porta, pallone alto. Elmas e Gilmour combinano bene, Olivera entra bene e calcia di prima intenzione, Falcone è già a terra, ma riesce a respingere, poi un compagno salva sulla linea. Non è accaduto molto nel primo tempo di Lecce-Napoli, che quasi inevitabilmente termina senza gol. Due occasioni per il Napoli, una con Politano e l'altra con Olivera, nella quale è stato molto bravo Falcone. Si riparte dallo 0-0. Il Napoli è lo stesso del primo tempo, mentre nel Lecce c'è Tete Morente al posto di Pierotti, altamente insufficiente. Noa Lang nel primo tempo aveva subito alcuni colpi ed era parso a un passo dalla sostituzione, rientrato nella ripresa dopo due minuti è dovuto uscire. Entra David Neres. Il Lecce reclama un rigore per un fallo di mano in area di Juan Jesus. Dai replay non si riesce a capire bene, se c'è il tocco di braccio. Poi dopo quasi tre minuti di attesa Collu va al monitor e lo assegna. Juan Jesus continua a protestare. Al 56′ dal dischetto si presenta Camarda che però sbaglia, Milinkovic-Savic lo intuisce e lo respinge. Il classe 2008 si prende la responsabilità calcia alla destra del portiere del Napoli, che vola e respinge. Hojlund, McTominay e Spinazzola prendono il posto di Lucca, Politano e Olivera. Dopo le tre sostituzioni il Napoli accelera e al 69′ passa in vantaggio con un gol di Anguissa che si eleva nell'area di rigore del Lecce e sfrutta nel migliore dei modi un pallone al bacio di David Neres. I giallorossi spingono e attaccano alla ricerca del pareggio, ma il Napoli resiste e tiene il vantaggio. Negli ultimi minuti è accaduto poco. Ora c'è la foga del finale, si è al 90′. Sette i minuti di recupero. Il Napoli vince 1-0 a Lecce, decide un gol di Anguissa. Ma sullo 0-0 il Lecce ha fallito un calcio di rigore con Camarda, Milinkovic-Savic gli ha detto di no tuffandosi alla sua destra. La squadra di Conte sale a 21 punti in classifica.