Choc in città: bimbo di 9 mesi in ospedale, è in gravi condizioni
Fratture al cranio, al collo e al femore. L'ipotesi è che sia stato maltrattato dai genitori

REGIONALE - Un bambino di soli 9 mesi è ricoverato in condizioni critiche all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Il neonato, originario di Vibonati, nel Salernitano, è arrivato privo di sensi al pronto soccorso dell’ospedale di Sapri nella tarda mattinata del 3 giugno, per poi essere trasferito d’urgenza in eliambulanza nel capoluogo campano.
Secondo quanto emerso, il piccolo presenta un quadro clinico estremamente grave: i medici hanno riscontrato fratture multiple al cranio, al femore e probabilmente anche al collo, oltre a una forte difficoltà respiratoria. È stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico e la prognosi rimane riservata.
Ipotesi di trauma non accidentale: scattano le indagini
Le lesioni riscontrate sul corpo del bambino hanno insospettito immediatamente i sanitari: si sospetta un trauma non accidentale. Tra le ipotesi c’è anche una possibile patologia respiratoria pregressa, ma la madre avrebbe ipotizzato un legame con una recente vaccinazione.
Sul caso stanno indagando i carabinieri della stazione di Vibonati, coordinati dal comandante Francesco Barile e con il supporto del Comando Provinciale di Napoli. Sono già stati ascoltati la madre del piccolo, il suo attuale compagno – residente a Villammare – e anche il padre biologico, che ha dichiarato di non essere presente al momento dei fatti.
Tensioni familiari e precedenti: il contesto sotto la lente
L’ambiente domestico è ora al centro dell’attenzione investigativa. Secondo le prime informazioni, non sarebbero mancati recenti episodi di tensione all’interno del nucleo familiare, con denunce e segnalazioni per conflitti tra i genitori. Gli inquirenti stanno cercando di chiarire se le lesioni siano state causate da un evento accidentale o se si tratti di un atto di violenza.
Comunità sconvolta, ore decisive per la vita del piccolo
L’intera area del Golfo di Policastro è scossa dall’accaduto. A Vibonati e Sapri si respira un clima di profonda angoscia. La comunità si stringe nel dolore e nell’attesa di aggiornamenti sulle condizioni del piccolo, mentre le indagini proseguono serrate nel tentativo di fare piena luce su un episodio tanto grave quanto doloroso.