Polemica in Provincia, riaperto il bando per il comandante della Polizia Provinciale

CASERTA – Scoppia la polemica in Provincia. Il clima di tensione è legato alla riapertura del bando per il reclutamento del comandante della Polizia Provinciale.

Il bando

I termini per la presentazione delle domande si erano chiuso lo scorso 17 giugno e si erano presentati in quattro ed ammessi con riserva. I primi colloqui si sarebbero dovuti tenere il 1 luglio, ma poi sono stati rinviati a data da destinarsi. Invece nei giorni scorsi il bando è stato riaperto, come si legge dal documento del funzionario Anna Di Martino, per “garantire un più ampio confronto concorrenziale in uno con il favor partecipationis, nell’ottica di assicurare la scelta migliore possibile per l’Ente, ferma restando la perdurante validità delle quattro domande già pervenute”. Le domande possono pervenire entro l’8 settembre.

La dura critica dell'ex presidente

Molto duro sulla vicenda l’ex presidente della Provincia Marcello De Rosa: “Si è provveduto a riaprire i termini per una procedura di mobilità già precedentemente bandita. I partecipanti avrebbero dovuto sostenere i colloqui di idoneità il 26 giugno; ma, in quella data, il Segretario provinciale – che è anche il garante della trasparenza dell’Ente – ebbe un problema fisico, e i colloqui furono rinviati al martedì successivo, dopo le elezioni del nuovo Presidente.

E qui il “mistero”: invece di svolgere i colloqui, si riaprono i termini per la presentazione delle domande. Si va di male in peggio. Nessuna forma di confronto, nessuna collaborazione: solo esecuzione di ordini di scuderia, nel silenzio più assoluto. Squallore tremendo. (Poi diremo anche da dove arrivano questi ordini, ma forse non ce n’è nemmeno bisogno: tutti sanno e tutti fanno finta di niente.)”