Matteo cade dal balcone e muore a 17 anni, il Liceo lo ricorda con video e messaggio commovente
Il manifesto del Don Gnocchi: “Eri luce nei nostri giorni bui, Mattè”. Domani l'ultimo saluto nella chiesa di San Francesco

MADDALONI - La città di Maddaloni e tutta la comunità calatina è sotto choc per la scomparsa del giovanissimo Matteo Carfora, precipitato ieri sera dal terzo piano di un palazzo di via Gramsci dove abitava con la sua famiglia.
Matteo cade dal balcone e muore a 17 anni, il Liceo lo ricorda con video e messaggio commovente
Dolore e tanta tristezza si respirava stamattina anche nei corridoi e nelle aule del Liceo Statale “Don Gnocchi” di via Cupa Lunga a Maddaloni, istituto che Matteo aveva frequentato fino al terzo anno, prima di ritirarsi e decidere di iniziare a lavorare in una frutteria a Caserta.
Fuori all'istituto Don Gnocchi di Maddaloni, è stato affisso un manifesto dell'Istituto che ha ricordato con grande commozione l'alunno scomparso prematuramente: “Eri luce nei nostri giorni bui, Mattè”. Inoltre, la grande famiglia del Liceo Statale Don Gnocchi ha ricordato Matteo in un video condiviso e postato sui social che vede protagonista proprio il 17enne Matteo Carfora. I funerali del 17enne fissati per domani pomeriggio nella chiesa di San Francesco a Maddaloni. Il rito funebre sarà officiato da padre Edoardo Scognamiglio.

Il manifesto del Don Gnocchi: “Eri luce nei nostri giorni bui, Mattè”. Domani l'ultimo saluto nella chiesa di San Francesco
"Il Liceo Don Gnocchi di Maddaloni oggi si ferma - si legge in una nota diramata dall'istituto di via Cupa Lunga.- Lo fa con il cuore spezzato, segnato da un dolore profondo e difficile da raccontare. Abbiamo perso un ragazzo speciale, bello come il sole, con un sorriso che portava luce ovunque. Un ragazzo di appena diciassette anni, che forse portava dentro un peso che nessuno aveva capito.
Questo video lo vede protagonista. È un lavoro che parla di rispetto, di violenza, di pentimento. È un messaggio forte contro ogni forma di abuso sulle donne, dove lui – con grande sensibilità – interpretava un uomo che capisce troppo tardi il male fatto. Un lavoro che oggi acquista un significato ancora più profondo.
Come scuola, come comunità e come società dobbiamo imparare ad ascoltare di più, a guardare oltre le apparenze, a creare spazi veri di ascolto, accoglienza e aiuto. Perché nessuno si senta mai solo.
Questo video è il nostro modo per dire che non lo dimenticheremo. È la sua voce che continua a parlare, è il suo messaggio che vogliamo portare avanti - conclude la nota del Liceo Don Gnocchi".
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