antica cittadella
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Luigi Petrella
Luigi Petrella

MONDRAGONE. E' stato arrestato il pirata della strada che ha investito e ucciso il 16enne Luigi Petrella. Dopo essere stato individuato dai filmati delle telecamere, visionate dai carabinieri della compagnia di Mondragone, P.C., libero solo da qualche settimana per aver già scontato una pena, è finito nuovamente in carcere a Santa Maria Capua Vetere con l'accusa di omissione di soccorso e omicidio colposo  stradale. L'uomo, fratello di un ex pentito affiliato alla camorra, stava scappando a Perugia quando è stato fermato. 

L'assassino del 16enne era sotto effetto di droga

Il tutto, sarebbe avvenuto sotto effetto di sostanze stupefacenti. L'uomo avrebbe investito il ragazzo intenzionalmente, dopo avergli tentato precedentemente di rubargli il motorino. 

Dopo aver investito Luigi in via Padule, sarebbe scappato lasciando il 16enne agonizzante a terra, in una pozza di sangue. 

I soccorsi, allertati da alcuni amici che lo aspettavano poco distante nei pressi dei campetti della chiesa di San Giuseppe Artigiano, sarebbero arrivati subito ma il ragazzo è deceduto, dopo poco, alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno dove è stato trasportato dai sanitari del 118. 

Lo ha investito perché voleva rubargli il motorino

Luigi, a quanto pare, conosceva il volto del suo assassino che gli voleva sottrarre lo scooter. La morte del 16enne, nella giornata di ieri, ha lasciato senza parola un'intera comunità. La madre, Rita Di Leone, infermiera molto conosciuta e stimata in città lavorava appunto alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno; il padre, Daniele, è un commerciante e gestisce un negozio in piazza Falcone. Luigi aveva una sorella e un fratellino più piccolo di soli 8 anni. 

Il cordoglio e i funerali

Numerosi i messaggi di cordoglio che in queste ore stanno arrivando alla famiglia del ragazzo. I funerali si terranno quasi sicuramente domani.