antica cittadella
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Blitz dei carabinieri a San Felice
Blitz dei carabinieri a San Felice

SAN FELICE A CANCELLO (Lu.Sf.) - Nel pomeriggio di martedì 14 ottobre 2025, è scattato un importante servizio di contrasto ai reati ambientali nel comune di San Felice a Cancello, in particolare nella zona di Largo Lagno.

 

Scarico abusivo nel suolo: nei guai titolare di opificio e sequestrato l'intero impianto

L'operazione è stata condotta dai Carabinieri della Stazione di Cancello nell’ambito della quotidiana attività volta a contrastare lo sversamento e il deposito incontrollato di rifiuti e altre condotte illecite in materia di inquinamento. Al termine dell'intervento, è stato denunciato in stato di libertà un uomo di 74 anni, già noto alle forze dell'ordine.


Blitz dei carabinieri a San Felice: i controlli congiunti con ARPAC e Asl 


L’attività ispettiva è stata il risultato di un sopralluogo congiunto e mirato, eseguito dai militari dell’Arma in collaborazione con diverse agenzie di controllo. Erano presenti il personale dell’ARPAC di Caserta (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania) e specialisti dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL) del Distretto di Maddaloni. Le verifiche si sono concentrate all’interno di un opificio attivo nel territorio di San Felice a Cancello.


Scarico abusivo e violazione della normativa ambientale


Nel corso dei controlli approfonditi, i Carabinieri e il personale tecnico hanno accertato una grave violazione ambientale. È stata riscontrata la presenza di uno scarico abusivo dell’impianto di condensazione completamente non autorizzato. Tale scarico penetrava direttamente nel suolo sottostante, contravvenendo palesemente alla normativa ambientale vigente in materia di tutela delle risorse idriche e del terreno.


Sequestro penale dell’impianto e denuncia all’autorità


A fronte delle violazioni riscontrate, l’intero impianto di condensazione è stato immediatamente sottoposto a sequestro penale. Il titolare dell’attività, il 74enne, è stato di conseguenza deferito in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria per le condotte illecite riscontrate. L’Autorità Giudiziaria di Santa Maria Capua Vetere è stata informata dalla Stazione Carabinieri di Cancello, che prosegue nelle indagini per chiarire ogni aspetto della gestione dell'impianto. L’intervento testimonia il costante e rinnovato impegno dell’Arma dei Carabinieri nella tutela dell’ambiente e della salute pubblica nel territorio casertano.