No al caporalato, lunedì presidio della Cgil davanti alla Prefettura
L'annuncio dei segretari generali della Flai e della Cgil: "Basta al lavoro sempre più precario"

CASERTA – Una manifestazione per dire “no” al caporalato e “si” ad una giustizia sociale più equa. E’ questo l’obiettivo di un presidio, promosso dalla Flai Cgil e Cgil Caserta per il prossimo 26 maggio davanti alla Prefettura del capoluogo.
L'annuncio
Ad annunciare l’appuntamento sono stati Tammaro Diana, segretario generale della Flai Cgil Caserta, e Sonia Oliviero, segretario generale della Cgil. “Il 26 maggio 2025 come FLAI CGIL e CGIL Caserta, insieme alle lavoratrici e lavoratori, saremo in presidio di fronte la Prefettura di Caserta per denunciare l'evidente, e ancora troppo presente, fenomeno del caporalato e per invocare una piena applicazione della legge 199 del 2016 rafforzando gli insediamenti delle Sezioni territoriali della Rete del lavoro agricolo di qualità”
A pochi giorni dal referendum
La manifestazione non a caso ricade a pochi giorni dal voto dell’8 e 9 giugno: “Diciamo basta al lavoro sempre più precario, usciamo dalla logica dell'uso indiscriminato dell'appalto e diciamo no al caporalato, ormai fenomeno presente non più solo in agricoltura. Diciamo basta e diciamolo insieme in presidio lunedì 26 maggio alle 09:30 di fronte la Prefettura di Caserta, appuntamento nel quale si ricorda anche quanto sia importante andare a votare per il referendum dell'8 e 9 giugno, una lotta a favore della sicurezza e del lavoro!”