Il comune di Casal di Principe
Il comune di Casal di Principe

CASAL DI PRINCIPE – Grave episodio intimidatorio e di violenza a poche ore dal voto per le elezioni comunali a Casal di Principe. Nella notte un uomo incappucciato si è aggirato per le strade del centro sparando in aria diversi colpi di pistola a scopo intimidatorio. Il fatto ha suscitato diverse reazioni nel mondo politico locale.

La nota del sindaco uscente

“E' GRAVISSIMO! c'è qualcuno che vorrebbe portare indietro le lancette dei nostri orologi e farci rivivere i tempi bui di quando il territorio era occupato da forze criminali, dalla camorra - ha dichiarato il sindaco uscente Renato Natale - ma hanno SBAGLIATO; questa città NON VI VUOLE, questa città NON VUOLE TORNARE INDIETRO.

TORNATE NELLE VOSTRE TANE e restateci, lasciateci vivere in pace.

Stamattina io sarò alle 11.00 in Piazza Mercato, perché chi abita nella nostra Piazza principale, deve sapere che le ISTITUZIONI sono al loro fianco. Ho chiesto a tutti i candidati alla carica di Sindaco di stare con me con i loro sostenitori, a dimostrare che la storia non torna indietro indipendentemente da chi il popolo voterà in questi giorni. E se qualcuno ha pensato di intimorirvi sperando di allontanarvi dal vostro diritto e dovere di voto, dimostriamo subito che non possono riuscirci, e andiamo tutti a votare dalle 15 di oggi alle 23 di domani.”.

L'intervento di Sinistra Italiana

“Si tratta di un fatto grave e inaudito che riporta la città indietro nella storia – si legge nella nota di Sinistra Italiana -  Il tentativo di condizionare il voto amministrativo con un atto di efferata violenza costringe tutti e tutte noi ad alzare la guardia. Casal di Principe si è faticosamente liberata del marchio infamante che la camorra aveva appioppato alla città negli anni Ottanta e Novanta. Lo ha fatto con il sacrificio di gente perbene, come Don Peppe Diana, e con il lavoro instancabile di Renato Natale, sindaco uscente che ha amministrato per dieci anni. Lo ha fatto con la nuova vita restituita ai beni confiscati alle famiglie camorristiche. Lo ha fatto con la presenza incessante di presidi di legalità, come Nuova Cucina Organizzata, Casa Don Diana, le associazioni di volontariato e la linfa vitale sana dei casalesi onesti, perbene, che sono stanchi di vedersi associato il loro nome a quello di una organizzazione criminale che ha avvelenato e deturpato il tessuto produttivo, sociale e ambientale della provincia di Caserta. Casal di Principe deve essere libera. Come Sinistra Italiana esprimiamo solidarietà ai cittadini di Casal di Principe e al sindaco Renato Natale. Il voto che oggi e domani esprimerà il nuovo sindaco della città e il nuovo consiglio comunale che la governerà deve essere libero da ogni tipo di condizionamento. La camorra è una montagna di merda e Casal di Principe merita di lasciarsi alle spalle un passato buio e oscuro nel quale qualche criminale di bassa lega vorrebbe farla ritornare. Votate chi vi rappresenta e non lasciatevi intimidire da nessuno. Forza Casal di Principe!”