MADDALONI – E’ stato sicuramente un Consiglio Comunale acceso quello che è andato in scena l’altro ieri a Maddaloni. Una seduta dove tra mozioni e regolamenti l’opposizione ha gridato allo scandalo e al mancato coinvolgimento delle commissioni nei lavori della civica assise. Sull’argomento abbiamo ascoltato uno dei protagonisti della seduta, l’assessore all’Ambiente Claudio Marone, che ha voluto controbattere a quanto affermato in Consiglio dall’opposizione. 

Il regolamento

Il nuovo regolamento della Polizia Municipale ha creato non poco clamore nell’ultimo Consiglio Comunale. Si è detto che si trattava di dare le armi ai vigili. Cosa risponde lei?

Molto clamore per nulla. Evidentemente chi ha gridato allo scandalo non ha letto il regolamento o, mente sapendo di mentire. Nello specifico si tratta di un adeguamento che ci è stato richiesto dalla Prefettura e che rappresenta la base normativa affinché i nostri vigili possano godere della qualifica di agenti di pubblica sicurezza. Un atto dovuto per adeguarsi alle indicazioni rappresentateci dalla Prefettura. Nulla di così violento o inusuale. Rassicuro quindi la minoranza che non c’è nessuna intenzione di armare chicchessia come è stato erroneamente affermato nella seduta. 

La replica a Formato

Nella risposta formulata dal consigliere Formato alla presentazione del regolamento, si è parlato di fallimento delle mini isole ecologiche, di basse percentuali di raccolta differenziata e di tanto altro. Come stanno le cose?

Cercherò di essere breve e soprattutto di dare elementi precisi che magari chi ci ha attaccato non ricorda. Nel mese di giugno la percentuale di raccolta differenziata era al di sotto del 40%, oggi invece siamo stabilmente al 50% con un picco registrato nei mesi estivi del 60%. Quindi la situazione da questo punto di vista è sicuramente migliorata. Questo ovviamente se da un lato ci rincuora, dall’altro ci invita a spingere ancora di più sull’acceleratore per far salire questo dato entrando, ce lo auguriamo tutti, tra i Comuni cosiddetti “virtuosi”. Contiamo per dicembre di arrivare ad uno stabile 60%. Per quanto riguarda le mini isole ecologiche non è assolutamente vero che sono un fallimento, anzi. E’ intenzione mia e dell’amministrazione comunale di incrementarle. Posso annunciare infatti che saranno attivate a breve altre tre mini isole ecologiche in via M. Serao, su viale Europa e in piazza Don Salvatore D’Angelo, che saranno energeticamente indipendenti grazie ai pannelli solari, dotate di telecamere di sorveglianza e tessera magnetica per l’apertura. Questo perché siamo convinti che queste aree hanno un’incidenza positiva sulla crescita della percentuale di raccolta differenziata, al netto ovviamente di quella parte di cittadinanza che continua ad essere restia ad ogni fondamentale norma del vivere civile. Per quanto concerne Air Campania è stato inoltrato all’azienda regionale un piano con le nuove fermate nel nostro territorio da noi segnalate e di cui si è discusso anche in commissione. Adesso Air Campania sta provvedendo a riorganizzare il servizio di concerto con le altre aziende di trasporto del territorio. Quindi anche su questo caso si è cercata la polemica e non il confronto costruttivo.

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Il sindaco De Filippo e l'assessore Marone

I prossimi obiettivi

Abbiamo parlato di quello che si è fatto, quali sono però le prossime azioni messe in campo dal suo assessorato?

Rimanendo sul tema dei rifiuti posso dire che è pronto il progetto definitivo della nuova isola ecologica che sorgerà, lo ricordo, nell’area di Masseria Monti, quindi fuori dal centro urbano. Non solo quindi ci doteremo di una struttura idonea con tutti gli standard, ma libereremo finalmente il parcheggio del Palazzetto dello Sport. Delle tre nuove mini isole ecologiche abbiamo già parlato. E’ in dirittura d’arrivo inoltre la gara per la videosorveglianza che consentirà di aumentare i punti di controllo sul territorio comunale sia per la sicurezza dei cittadini che per la lotta contro coloro che abbandonano in maniera indiscriminata rifiuti di ogni tipologia. Restando sull’argomento, dopo l’approvazione del bilancio, verrà messo in atto un progetto che prevede il pattugliamento notturno del territorio ad opera di squadre formate da un vigile urbano ed una guardia ambientale che avranno il compito di stanare gli “zozzoni” di turno. Un altro tema importante su cui stiamo lavorando è quello della qualità dell’aria. Per la fine di maggio verrà indetta una conferenza stampa con l’Arpac in cui verranno resi noti i risultati dei primi mesi di controllo della stazione mobile posta nella villa comunale di piazza Don Salvatore D’Angelo.